“L'Italia è stata tra i primi promotori in Europa di facilities che consentano, in seguito all'accordo con le farmaceutiche autorizzate, la produzione anche domestica di vaccini. In Italia c'è già uno stabilimento di Anagni coinvolto nell'infialamento delle dosi di AstraZeneca ma ci sono altre facilities che sarebbero pronte. L'Italia è pronta”. Così la settimana scorsa il commissario all’emergenza Domenico Arcuri faceva il punto in conferenza stampa sulla capacità italiana di contribuire alla produzione di vaccini contro il Covid.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE