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Sileri torna alla carica: "Non ho mai avuto risposte dal Cts sul piano pandemico"
Il sottosegretario alla Salute torna a criticare alcuni dirigenti ed ex dirigenti del ministero che vice-dirige
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite di Omnibus su La7, è tornato alla carica sulla questione del piano pandemico monco, secondo lui, e ha rivelato alcuni particolari sulla gestione della pandemia: "A gennaio dello scorso anno ho chiesto di comprare i respiratori. Mi dicevano che il piano pandemico era stato aggiornato. Mai avuto risposte dal Cts alle mie domande".
"Da maggio ad agosto continuavano a dirmi che il piano pandemico era stato aggiornato. C'è voluta la procura di Bergamo per confermare che il piano era quello del 2006 e garantisco che nonostante una mail ricevuta il 15 di aprile del 2020, nella quale si diceva che era stato aggiornato al 2008-2009, ci sono stati soggetti all'interno di questo ministero che erano convinti che il piano era stato aggiornato", ha affermato il sottosegretario. "Ranieri Guerra - ha aggiunto - a dicembre del 2020 continuava a dirmi che aveva lasciato un piano aggiornato, piano che non ho mai trovato. È difficile avere risposte. Io non ho mai avuto i verbali del Cts. Su una trentina di domande fatte al Cts non ho mai avuto una risposta, mai!".
Già ospite di Giletti a "Non è l'Arena", Sileri aveva messo in scena la sua contrarietà contro alcuni dirigenti ed ex dirigenti del ministero che vice-dirige: “Il piano pandemico è vecchio di dieci anni, dov’è questo comitato per la pandemia?” Ne avevamo scritto qui, e sembrava una piccola crisi, con scenari da “Kramer contro Kramer”, all’interno dell’area “gestione emergenza Covid”, crisi parallela a quella che aleggia a intermittenza sul governo vero e proprio. E sono finiti nel mirino del "grillino più amato dai non grillini" Ranieri Guerra, attuale vicedirettore dell’Oms, Claudio D’Amario, attuale capo della Sanità in Abruzzo e Giuseppe Ruocco, segretario generale del ministero della Salute.
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