I dati del monitoraggio
L'Italia diventa tutta gialla. Scendono ancora incidenza e Rt
Anche la Valle d'Aosta abbandona l'arancione, migliorano tutti gli indicatori e si svuotano le terapie intensive. Sei regioni vedono la zona bianca nelle prossime settimane
Un'Italia tutta in giallo, con il bianco che si avvicina, mentre l'incidenza e l'Rt si confermano in discesa. Il monitoraggio di oggi sancirà, da lunedì, l'allentamento delle restrizioni anche per la Valle d'Aosta, l'ultima regione rimasta in area arancione. E tra una settimana, come annunciato a margine della Cabina di regia sulle riaperture, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Molise dovrebbero passare in fascia bianca, abbandonando coprifuoco e limitazioni, al di fuori di mascherine e distanziamento. Sette giorni più tardi, potrebbe arrivare anche il turno di Umbria, Abruzzo e Veneto. Queste regioni avrebbero già numeri da zona bianca, ma la norma prevede che vengano confermati per tre settimane consecutive prima del via libera.
I temuti effetti delle riaperture non si sono verificati e, secondo l'Istituto superiore di sanità, "accelera il calo dell'incidenza", che viene oggi stimata a 66 casi per 100.000 abitanti rispetto a 96 di una settimana fa. In decisa diminuzione anche l'Rt: passa da 0,86 a 0,78, con nessuna regione che presenta un valore medio superiore a 1. Ciò vuol dire che l'epidemia è in fase di regressione in tutti i territori. I dati del monitoraggio odierno terranno per la prima volta in considerazione, il nuovo sistema di parametri, concordato tra Governo, esperti della Sanità e regioni, in base al quale l'incidenza avrà maggiora valenza nel determinare gli scenari di rischio e dunque i colori. Come stabilito dall'articolo 13 del decreto sulle riaperture, tuttavia, il nuovo metodo affiancherà il monitoraggio "tradizionale" fino al 16 giugno, quando quest'ultimo sarà definitivamente archiviato. Fino ad allora, nella scelta delle limitazioni, verrà privilegiato il sistema che offrirà le indicazioni più favorevoli (nel caso in cui una regione fosse, per esempio da zona gialla per un sistema e da arancione per l'altro).
Una circostanza che comunque non dovrebbe verificarsi nell'analisi dei dati di questo venerdì, dal quale arrivano indicazioni univoche: "Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi l’Italia sarà tutta in area gialla. È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità", ha annunciato questa mattina il ministro della Salute Roberto Speranza, che entro oggi firmerà le nuove ordinanze
E positive sono anche le rilevazioni che riguardano ricoveri e rianimazioni, al di sotto dei livelli di guardia: il tasso di occupazione è per entrambe al 19 per cento. Secondo la bozza del monitoraggio, si registra un calo delle presenze in terapia intensiva, da 2.056 (11/05/2021) a 1.689 nell'intervallo tra l'11 e il 18 maggio, e dei ricoveri, da 14.937 a 11.539 nello stesso periodo di riferimento.
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