editoriali
Il vaccino ha effetti desiderabili
La campagna della Francia promette baci sensuali e vaccini ovunque
Sì, il vaccino può avere effetti desiderabili, i concerti, la spiaggia con la famiglia, gli abbracci quando ci si ritrova o ci si saluta nelle stazioni e negli aeroporti, soprattutto i baci. Il governo francese ha lanciato la sua campagna di vaccinazione per l’estate, perché ha il timore che tra spostamenti e distrazioni, la gente rimandi, cambi gli appuntamenti, abbassi la guardia, allontani il momento in cui si potrà dire che l’immunità è raggiunta. E così un uomo e una donna bellissimi e francesissimi si baciano, sensuali e discreti assieme, effetto desiderabile assoluto, “ogni vaccinazione è la vita che riprende”, vacciniamoci e baciamoci. La pubblicità è la Francia nella sua passionalissima essenza (chissà se la bellezza francese fa lo stesso effetto sui francesi che fa su di noi), l’invito è esplicito perché la preoccupazione è alta: non c’è tempo da perdere, non c’è da farsi suggestionare da tutte le giravolte sugli effetti indesiderati dei vaccini. Al momento il 50,6 per cento dei francesi ha ricevuto la prima dose, il 34,5 risulta completamente vaccinato: l’immunità è lontana e la paura di una nuova ondata al rientro estivo è alta. Per questo stanno nascendo dei centri vaccinali itineranti, mentre in alcune regioni girano già degli autobus con vaccini e medici a bordo. Le dosi non mancano più, la distribuzione si è fatta capillare, la prenotazione non è più necessaria. Dobbiamo andare noi incontro alla gente, combattere l’esitazione o la contrarietà sul posto, dice il governo francese: noi vi veniamo incontro, i baci poi sono tutti vostri.