E' morto Gino Strada. Aveva 73 anni
Il chirurgo milanese, fondatore di Emergency, era tornato proprio in queste ore a polemizzare sulla guerra in Afghanistan
E' morto oggi Gino Strada. Il chirurgo lombardo, fondatore di Emergency, aveva 73 anni. Proprio questa mattina, con un suo articolo sul quotidiano La Stampa, aveva ribadito la sua convinzione antimilitarista commentando la situazione in Afghanistan. "Ho vissuto in Afghanistan complessivamente 7 anni: ho visto aumentare il numero dei feriti e la violenza, mentre il Paese veniva progressivamente divorato dall'insicurezza e dalla corruzione. Dicevamo 20 anni fa che questa guerra sarebbe stata un disastro per tutti. Oggi l'esito di quell'aggressione è sotto i nostri occhi: un fallimento da ogni punto di vista", scriveva Strada.
Impegnato con la sua Emergency – Ong fondata nel 1994 insieme alla moglie Teresa Sarti – in oltre venti paesi del mondo, è stato spesso al centro della polemica politica sui temi che riguardavano la sanità pubblica. L'ultima diatriba che lo aveva visto coinvolto avvenne nel novembre scorso, quando il governo Conte II valutò anche il suo tra i molti nomi presi in considerazione per la scelta di un nuovo commissario alla sanità in Calabria.
La notizia della morte di Strada è stata "appresa con tristezza" dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha voluto porgere le condoglianze alla figlia Cecilia e a tutti i colleghi attivi in Emergency, che "rappresenta il suo lascito morale e professionale".
Il cordoglio politico è stato trasversale. A esprimere un ricordo personale e manifestare vicinanza alla famiglia Strada tra gli altri il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, il mininstro della Salute Roberto Speranza, il neo leader del Movimento Cinque stelle Giuseppe Conte, il segretario del Pd Enrico Letta e l'ex premier Matteo Renzi.