Tra booster e green pass

Macron spinge sulla terza dose e l'Austria chiude ai No vax. Le nuove regole in Europa

Ruggiero Montenegro

Il presidente francese parla oggi alla nazione, mentre a Vienna è entrato in vigore il modello 2g con lockdown per i non vaccinati. Un esempio a cui guarda la Germania, che registra l'incidenza più alta dall'inizio della pandemia. Uk anticipa i richiami

Questa sera il presidente francese Emmanuel Macron parlerà alla nazione, terrà un discorso sulla situazione sanitaria, sollecitando un nuovo passo in avanti della campagna vaccinale e sulla terza dose, in particolare per la popolazione anziana, il cui green pass potrebbe essere legato proprio alla nuova somministrazione. "Ci sarà un messaggio forte, un colpo di pressione sulla necessità di farsi vaccinare", ha dichiarato un ministro, rimasto anonimo, all'emittente BfmTv.

Sarà una conferenza stampa che, in qualche misura, seguirà quella andata in scena venerdì scorso in Italia, con Roberto Speranza, Franco Locatelli e Francesco Paolo Figliuolo. Segno che l'aumento dei contagi, e la pandemia dei non vaccinati, non è più una questione che riguardano solo l'est dell'Europa, dove a causa di basse percentuali di vaccinazione, si assiste ad aumenti esponenziali dei contagi. Ma è ormai una realtà da affrontare anche nella parte occidentale del continente.

In Francia ieri i casi sono 2.197 nuovi casi e 55 decessi, con 483 nuovi ricoveri. Numeri ancora contenuti ma che risentono del weekend, dopo il quale i dati, come accade anche da noi, sono sempre più bassi. La curva sta infatti risalendo: nell'ultima settimana il numero di positivi si è attestato in media intorno a 6.000 casi al giorno. A inizio ottobre se ne contavano circa 4.000 al giorno.

 

La situazione più allarmante però, almeno in questa fase, è quella tedesca. Secondo i dati del Robert Koch Institut, l'incidenza ogni 100mila abitanti, su sette giorni, ha toccato oggi quota 213,7, (era a 201,1 ieri). Un numero mai così alto dall'inizio della pandemia e in continua crescita (una settimana fa era 153.7). A questo si aggiunge il numero dei decessi (169), raddoppiato rispetto a sette giorni fa, e i 21.832 positivi registrati nell'ultimo bollettino. Ragioni per cui la Germania sta prendendo in seria considerazione l'ipotesi di una nuova stretta, anche sulla vita sociale, attraverso un utilizzo più rigido del green pass: potrebbe non bastare più un tampone negativo, e per accedere a certe attività diventerebbe indispensabile essere vaccinati o guariti dal Covid, il cosiddetto modello 2G. Un approccio che dovrebbe imprimere un'accelerazione anche alla campagna vaccinale. E non solo, perché il ministro della Salute Jens Spahn, dopo l'allarme lanciato a inizio novembre, non ha escluso il ricorso a lockdown selettivi per i non vaccinati.

Ipotesi, quelle tedesche, che trovano già applicazione in Austria, dove la regola delle 2G è da ieri in vigore: ristoranti, sport e movida proibiti ai non vaccinati, con multe di 500 euro ai trasgressori, fino a 3.200 per i gestori dei locali, e possibilità di tampone negativo solo per quanto riguarda il lavoro. Con queste misure il governo austriaco mira a salvaguardare il turismo invernale ma l'effetto, altrettanto auspicato, è anche quello di spingere gli indecisi a vaccinarsi, com'è accaduto nel weekend che ha anticipato le nuove norme, dove in molti si sono messi in fila per entrare negli hub vaccinali. Il tasso di immunizzazione in Austria è ancora piuttosto basso sfiorando per il momento il 65 per cento.

Troppo poco per far fronte alla quarta ondata, se si pensa che anche per un paese come l'Inghilterra, dove la percentuale di vaccinati sfiora l'80 per cento, si discute di quali precauzioni adottare. Boris Johnson ha deciso di anticipare di la terza dose: non più sei mesi dall'ultima somministrazione ma cinque. La dose booster in Uk riguarda la popolazione over 50 ed è stata somministrata ad oggi al 17,9 per cento dei potenziali destinatari. Ma mentre procede la campagna vaccinale, non cambiano le regole sulle restrizioni di base, come l'utilizzo delle mascherine, che sono state per il momento archiviate.

Di più su questi argomenti: