Covid, da oggi green pass illimitato e meno Dad a scuola. Speranza: "Una nuova fase"
La certificazione verde non avrà più scadenza, regole più semplici per gli studenti. Da venerdì via la mascherine all'aperto in zona bianca e riaprono le discoteche. "Il 30 per cento in meno di casi rispetto alla scorsa settimana, diminuiscono le ospedalizzazioni. Ma serve ancora grande attenzione e cautela", dice il ministro
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, l'ha definita "una nuova fase", che coincide con il miglioramento degli indicatori e si concretizza con l'entrata in vigore delle nuove regole che semplificheranno la burocrazia della pandemia. E così da oggi, lunedì 7 febbraio, il super green pass, per chi ha ricevuto la terza dose, non avrà più scadenza. Il primo passo verso un progressivo allentamento delle restrizioni, in attesa di capire cosa si deciderà rispetto alla quarta dose. Ma non l'unico, perché sempre da oggi anche a scuola entrano in vigore le nuove norme approvate in settimana sulla Dad. Avranno valore retroattivo, per cui sono attesi nelle classi oltre mezzo milione di giovani studenti, altrimenti destinati alla didattica a distanza.
Le indicazioni prevedono che alle elementari e negli isitutiti scolastici di livello superiore gli alunni vaccinati o guariti non dovranno più collegarsi da casa, a prescindere dal numero di positivi in classe. La Dad resta invece per i non vaccinati, a partire dal secondo caso tra i compagni di classe. Ma cambia il periodo stabilito per la quarantena in caso di contatti stretti con un positivo, che scende da 10 a 5 giorni anche per chi non è immunizzato. Novità poi anche per la scuola dell'infanzia: qui, da oggi, si va in Dad a partire dal quinto caso (in precedenza bastava un solo positivo).
"Nell'ultima settimana abbiamo avuto il 30 per cento in meno di casi Covid rispetto alla settimana precedente e una diminuzione di ospedalizzazioni e terapie intensive. Serve ancora grande attenzione e cautela, ma si sta aprendo una tendenza nuova", ha detto ieri sera il ministro Speranza ospite di SkyTg 24, aggiungendo che "l'ondata di Omicron ha avuto numeri elevatissimi di contagio, ma grazie a vaccini e mascherine c'è stata una piegatura della curva". Ed è in questo solco che vanno inquadrate anche le altre novità di questa settimana: da venerdì in zona bianca si potrà dire addio alla mascherina all'aperto e riapriranno le discoteche. Nelle sale da ballo la capienza sarà ridotta al 50 per cento, sarà indispensabile il super green pass e al chiuso si dovranno utilizzate ancora le mascherine: non sarà un ritorno alla normalità, ma comunque il segno che qualcosa si muove. Le discoteche erano state tra le prime attività ad essere chiuse in prossimità di Natale.
Questi dati positivi sono anche gli effetti di una campagna vaccinale che prosegue a buon ritmo, che vede ormai oltre l'88 per cento degli italiani over 12 con due dosi, un numero che supera il 91 per cento considerando una sola iniezione. Mentre le terze dosi somministrate sono all'incirca 35 milioni, ovvero l'82,5 per cento di chi ne ha diritto.
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