Dagli insetti alla carne sintetica: le novità del 2023 a tavola

Il 2023 che sta per scadere non è stato un anno banale per il mondo della nutrizione. Abbiamo sentito parlare di tante teorie innovative, nuovi prodotti e frontiere inesplorate che ancora meritano di essere approfondite, ma già hanno posato una prima pietra sui cui si costruirà il futuro dell’alimentazione. 

Partiamo dalle cavallette. I cibi a base di insetti hanno iniziato a diffondersi sempre di più e il mercato crescente è il più chiaro testimone di questa tendenza. Gli insetti sono una risorsa gigantesca che abbiamo iniziato a conoscere, sicuramente bisogna ancora sviluppare una legislazione più precisa e maggiori garanzie sulla sicurezza alimentare, ma è solo questione di tempo. Nessuno ci obbligherà mai a mangiare insetti, saremo noi che spontaneamente lo faremo. 

Nel 2023, soprattutto negli ultimi mesi, si è parlato molto anche di carni sintetiche… facendo un gran casino. Un conto sono le carni ricavate da “miscugli” vegetali, un conto sono le carni prodotte in laboratorio partendo da materiale biologico animale. Nel primo caso non ci sono questioni: parliamo di prodotti vegetali che imitano la carne e non ci sono problemi di alcun genere a consumarle. Nel secondo caso la questione si infittisce, ma la sensazione generale è che ci siano troppe poche informazioni per lanciarsi a braccia aperte verso questi prodotti. 

Sempre sul tema “animale” il 2023 ha visto un crescente aumento di vegetariani e vegani. Ora, non voglio addentrarmi nella questione tecnica nutrizionale né in quella animalistica, quello che però tutti possiamo cogliere è che le persone hanno capito quanto le scelte alimentari possano influenzare la propria salute e in molti stanno cercando una risposta alla domanda: come dovrei mangiare per stare meglio?