Marinata o in padella. Perché sempre più persone hanno iniziato a mangiare le meduse
Paura delle meduse? Quando le correnti ne portano a sciami sulle nostre coste, ci sarebbe piuttosto da essere felici. Perché la medusa, ricca di proteine e collagene, preziosi per la dieta umana, potrebbe essere uno dei cibi del futuro e pescata, con le dovute precauzioni, da problema può invece trasformarsi in una gustosa risorsa alimentare, come accade già in altri Paesi, soprattutto orientali.
Paura delle meduse? Quando le correnti ne portano a sciami sulle nostre coste, ci sarebbe piuttosto da essere felici. Perché la medusa, ricca di proteine e collagene, preziosi per la dieta umana, potrebbe essere uno dei cibi del futuro e pescata, con le dovute precauzioni, da problema può invece trasformarsi in una gustosa risorsa alimentare, come accade già in altri Paesi, soprattutto orientali.
Ed è così che dalle Isole Eolie a Capri, da Seiano a Vico Equense, chef stellati di tutta Italia si stanno cimentando in ricette a base di questo insolito ingrediente. E' successo a Lipari, dove il delegato di Marevivo delle Isole Eolie, Enzo Donato, ha organizzato una degustazione di meduse della specie Pelagia Noctiluca, suscitando grande curiosità e, dopo l'iniziale titubanza, consenso tra i commensali. Ma già nel 2013 lo chef Gennaro Esposito aveva raccolto la sfida lanciata attraverso il progetto “La Tavola Blu” finanziato dal ministero dell'Ambiente.
Profumate di mare, ottime marinate, le meduse si prestano a diverse ricette. La Pelagia Noctiluca, per esempio, è perfetta per essere saltata in padella, aglio, olio e peperoncino. La consistenza è simile a quella del polpo; l'intingolo è saporito, come quello delle vongole. E commestibile, naturalmente, nonostante si tratti di una medusa orticante. Basta ripulire la medusa dai tentacoli e tenere il cappello, detto 'ombrella', del tutto innocuo. E ancora: il carpaccio di Noctiluca, marinata con zucchero, sale e basilico.
La carenza di molte specie di pesce sta causando il prolificare delle meduse che si trovano a fronteggiare sempre meno predatori naturali (dai tonni alle tartarughe) e si moltiplicano senza ostacoli. Simbolo di cattive abitudini nella pesca e a tavola (le specie ittiche di interesse commerciale censite dal ministero delle Politiche Alimentari e Forestali sono 719 ma ne mangiano sì e no il 10%), le meduse sempre più numerose potrebbero diventare una risorsa alimentare da non trascurare.
Marevivo lancia un appello a tutti coloro che si vogliano cimentare nella sperimentazione di ricette a base di meduse: "mandateci foto e ricette del vostro piatto, ne faremo un ebook da divulgare", fa sapere l'associazione.
cattivi scienziati
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