False correlazioni
Covid e antenne 5G. Covid e campi di ogm o allevamenti intensivi… Va molto il gioco delle corrispondenze. Diffidare
Vi è una quota importante della popolazione italiana che ha scoperto, quasi fosse un gioco enigmistico proposto da qualche rivista, che esistono infinite ipotesi scientifiche le quali possono guadagnare un apparente supporto da quella che si chiama correlazione. Supponiamo che io voglia convincere gli altri che la vera “causa” dell’epidemia sia qualcosa contro cui ho miei motivi personali di avversione. Posso provare a vedere se, a una certa quota di malati o di morti di coronavirus, corrisponda una proporzionale quota di qualcosa d’altro: antenne 5G installate, campi di ogm, inquinamento da metalli pesanti, agricoltura intensiva. Se riesco a verificare anche approssimativamente l’ipotesi, posso pubblicare un bel grafico come prova: ecco, si vede benissimo che dove vi sono più antenne 5G c’è più coronavirus! Ma no, guarda pure questa, dove si consumano maggior quantità di carne rossa si vede che ci sono più morti! Macché, in realtà dovete guardare agli allevamenti intensivi, l’epidemia è cominciata laddove c’erano più maiali!
Questi sono tutti esempi (immaginari, ma chissà che qualcuno non risulti reale) di ciò che si chiama correlazione, cioè una relazione tra la quantità di qualcosa (ad esempio i malati di Covid) e un’altra cosa a scelta. Bene: dobbiamo imparare a dubitare e sospettare fortemente di chiunque ci proponga correlazioni, in assenza di un meccanismo chiaro e provato che spieghi perché una cosa dovrebbe causare l’altra.
Proviamo a fare una prova pratica di quanto affermo. Nel grafico qui sotto sono riportati i contagi di Covid al 20 aprile (barre piene) in alcune province italiane contro i quintali di pesticidi utilizzate nelle stesse località (barre quadrettate).
Questo grafico è stato prodotto da un esperto di agrofarmaci, il mio amico dott. Donatello Sandroni. Si nota benissimo come all’aumentare dei pesticidi, diminuiscono le infezioni di Covid; il cattivissimo dott. Sandroni è quindi pronto a irrorare il paese con tonnellate di pesticidi, allo scopo di guarirvi dal virus. Siete convinti di questa soluzione? No, e avete ragione: questa è quella che si chiama una correlazione (inversa) spuria, cioè una correlazione ottenuta casualmente, e “aiutata” selezionando una certa serie di province per far apparire il fenomeno che si vuole “dimostrare”. Se non credete a questo grafico, perché credete che significhi qualcosa una eventuale correlazione con qualunque altra stupidaggine – se per ipotesi ve ne fosse mostrata ad esempio qualcuna con 5G, ogm, coltivazione biologica, allevamento intensivo? Diffidate, sempre, di coloro che vi propongono una correlazione, senza spiegarvi per bene come sono stati raccolti i dati e come è stato dimostrato che una cosa produce qualcosa d’altro.
cattivi scienziati
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