Il Nobel per la Chimica 2020 è un premio alla genialità e alla lungimiranza delle due inventrici di Crispr, un sistema che permette la correzione delle bozze del genoma di ogni essere vivente. È ora che l'Europa inizi ad usarlo
Il premio Nobel per la Chimica 2020 è un premio alla genialità, alla curiosità e alla lungimiranza. Non a caso tre sostantivi femminili che incoronano le due donne che hanno cambiato il modo con cui saremo curati, con cui nasceranno le nuove piante più sostenibili o il modo con cui faremo risanamento ambientale. Jennifer Doudna e Emmanuelle Charpentier sono le due donne che hanno rivoluzionato il modo di pensare all’evoluzione assistita di qualunque organismo vivente e la loro tecnologia, croccante come delle patatine (si chiama CriSpr), corregge le mutazioni dannose del Dna. Corregge solo la mutazione, solo una singola lettera nell’alfabeto della vita (il Dna) tra miliardi di lettere di un libro fatto di solo 4 lettere. Come fare a trovare quella sbagliata? E come correggerla? Lo hanno capito la biochimica californiana Doudna e la microbiologa francese Charpentier identificando le molecole che trovano una qualunque “frase” nel libro per cambiare anche una sola lettera. Esattamente come avviene al nostro computer con un testo World che ci segnala gli errori e ci permette di correggerli uno a uno. Oppure tutti insieme. E anche Crispr può fare lo stesso.
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