Le differenze di opinione tra i virologi, che talora si trasformano in contrapposizioni a causa della straordinaria presenza mediatica cui la situazione espone la categoria, fanno scandalo. Non dovrebbe invece stupire che in questo come in tanti altri campi scientifici esistano metodologie diverse che portano a conclusioni divergenti. Questo, ovviamente, è frequente in quei settori di ricerca che si basano su dati empirici e non possono ricorrere a esperimenti ripetibili. Ci si stupisce di questa che è in realtà la condizione naturale dell’indagine scientifica, che vive di contrasti e di confronti, probabilmente perché si era fatto troppo conto su una “verità” tecnica alla quale si dovevano riportare tutte le scelte politiche.
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