La variante inglese del virus circola già da novembre. Lo studio dell'Ecdc

Alcuni campioni raccolti in Danimarca e in Australia un mese fa sono collegati al focolaio inglese, dice un documento dell'agenzia europea

redazione

Al momento non si registra una maggiore pericolosità di questa mutazione, ma gli studi suggeriscono che è fino al 70 per cento più trasmissibile rispetto alle precedenti varianti. Per limitare il contagio la strada è quella di testare, isolare e tracciare, dice l'Ecdc

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