L’avvio di un grande piano vaccinale in tutta Europa, così come quello che è partito pochi giorni fa negli USA e in Gran Bretagna, rappresenta un successo per la ricerca scientifica che è riuscita in meno di un anno dallo scoppio della pandemia a dare risultati prima impensabili
Ieri è stata una giornata che rimarrà nella storia: si è dato il via al piano vaccinale contro il Coronavirus nei 27 paesi dell’Unione Europea. Era giusto e necessario che una risposta politica unitaria, coordinata e tempestiva venisse data in risposta alla pandemia che ci ha devastato nel 2020. Ma dobbiamo sentirci doppiamente orgogliosi di sentirci europei in questo momento perché il vaccino che per primo sarà diffuso viene dalla ricerca europea. E’ stato infatti concepito inizialmente da una società di Biotecnologie di Mainz in Germania che era stata fondata pochi anni fa per generare vaccini terapeutici ad RNA contro i tumori e che ha saputo riconvertire tecnologie e competenze sviluppate in precedenza per altri scopi, al fine di affrontare subito il problema del coronavirus SARS-CoV-2 e dare una risposta immediata.
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