Tutti vorremmo avere un signor Wolf, quello di Pulp Fiction: “Sono Wolf, risolvo problemi”, questa la sua iconica presentazione nel film. Ma spesso non troviamo dei lupi (wolf) che cacciano in branco per alimentarsi, ma degli animali opportunisti che si nutrono degli scarti della caccia altrui e che i problemi invece li creano. Succede in tutti i campi e quando i territori di caccia del branco cambiano, i resti di cui nutrirsi scarseggiano. Ad esempio sono vent’anni che la caccia agli Ogm è sempre aperta, 365 giorni l’anno. Ma ora che tutte le grandi organizzazioni agricole hanno abbandonato la caccia agli Ogm (avendone misurato gli effetti nefasti per il paese) la carestia morde. Così i reduci abbaiano contro la tecnologia del Genome editing (le Tecniche di evoluzione assistita, Tea) che aprono al miglioramento vegetale e alla cura delle malattie umane dei territori vasti quanto un nuovo continente.
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