Le disgrazie non arrivano mai da sole e anche le cattive notizie non fanno eccezione. Il riferimento è naturalmente rivolto alla disponibilità dei vaccini contro il Sars-Cov-2. La disponibilità originale era già insufficiente per ottenere nel tempo la cosiddetta immunità di gregge o di comunità perché i tre vaccini disponibili – AstraZeneca, Pfizer BioNTech, Moderna – assommavano a circa 76 milioni di dosi, pari alla vaccinazione – nel caso delle due dosi – di circa 38 milioni di persone. Una disponibilità insufficiente perché l’immunità di gregge potrebbe richiedere in Italia la vaccinazione di 48-57 milioni di persone. Inoltre, poiché le forniture dei vaccini erano limitate ai primi tre trimestri del 2021, è chiaro che i ritardi, soprattutto quello di AstraZeneca che rappresentava più del 50 percento delle dosi, non potranno permettere di chiudere la campagna vaccinale per la fine dell’anno.
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