“Mi sento di confermare l’obiettivo di arrivare a vaccinare il 70 per cento della popolazione adulta in Europa entro l’estate”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha confermato l’obiettivo fissato nelle scorse settimane. A poche ore di distanza, Sandra Gallina, a capo della direzione generale per la Salute della Commissione europea, nel corso di un’audizione al Parlamento europeo ribadiva: “L’Ue non è in ritardo sui vaccini. Avremo tutto l’ammontare di dosi per raggiungere il target del 70 per cento di vaccinazioni entro l’estate”. E per dar concretezza alla sua affermazione elencava così le prossime forniture attese nel continente: “15 milioni di dosi a gennaio, 33 milioni a febbraio e 55 milioni a marzo, ma ci saranno quantità molto maggiori nel secondo trimestre, perché entrerà in gioco un nuovo contratto. Ci aspettiamo 400 milioni di dosi di entro la fine di giugno”. Il che si tradurrebbe in 53,6 milioni di dosi in Italia entro giugno con le quali poter vaccinare 26,8 milioni di italiani, quasi il 45 per cento della popolazione. A quel punto, resterebbero da vaccinare 15,4 milioni di persone entro settembre per raggiungere il traguardo del 70 per cento di copertura. Insomma, dal lato degli approvvigionamenti non sembrerebbero esserci particolari complicazioni.
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