La diffusione nelle regioni, il dubbio sull'uso dei test molecolari, la maggiore contagiosità: il punto sulle mutazioni del Covid-19 che circolano nel paese
La variante inglese del coronavirus è già presente in Italia nel 17,8 per cento dei contagi in atto ma è prevedibile che nelle prossime settimane diventi dominante nello scenario italiano ed europeo. Di contro, la variante brasiliana e quella sudafricana hanno una distribuzione attualmente molto limitata sul territorio nazionale. Questo il quadro dell'attuale situazione epidemiologica fatto ieri dal direttore della prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza. L'intensa circolazione della variante inglese è emersa da uno studio condotto la scorsa settimana da Istituto superiore di Sanità, Fondazione Bruno Kessler e Ministero della Salute.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE