Caproni, i comunisti green e la maturità
Maurizio Milani sta dando l'esame di maturità all'Istituto tecnico Oliver Hardy di Aosta e ci manda il suo tema sulla traccia che sta facendo tanto discutere
Prova scritta di italiano, 5B dell'Istituto tecnico Oliver Hardy di Aosta. Giorgio Caproni era bravo. Ricordiamo che la sua ditta di aerei era ubicata in viale Mecenate a Milano, dove adesso c’è la Rai. I suoi idrovolanti venivano qui all’idroscalo che era stato fatto apposta. Tra il 1910 e il 1940 dalla sua fabbrica uscirono ben 150.000 aviogetti molto belli. Un attimo, mi dice il mio compagno di banco dal quale sto copiando che non è il Caproni industriale. Ma Giorgio Caproni il poeta.
Non c’è problema. Anzi le due cose sono collegate. Infatti il Caproni industriale era per il futurismo mentre il Caproni poeta era per l’Arcadia. Essendo a favore delle centrali nucleari e degli inceneritori vorrei che anche in Asia possano comprare la lavastoviglie da Unieuro a 299$ dollari. I comunisti occidentali invece non vogliono. Vogliono averla solo loro la lavasciuga con impatto ambientali di due tribù del Borneo. A questo punto cosa facciamo? Chiudiamo baracca e burattini e ci vestiamo tutti da Disfida di Barletta per far divertire i turisti.
Caproni Giorgio nel suo tenere tutto l’ambiente immutato non aveva previsto: Inter e Milan in mano ai cinesi. Esselunga in mano agli arabi. Mio zio arrestato per concorso esterno. Ma scherziamo? Il fatto non sussiste.
Basta balle. Facciamo tutto quello che dice Trump: basiamo tutto sulle risorse più belle, carbone e petrolio. Infatti anche se so che questa commissione d’esame è contro, io leggo Oil (la rivista) e sono d’accordo su tutto. Anche fare il ponte a Messina. Parliamoci chiaro la terra ormai l’abbiamo modificata. Secondo voi Venezia era un posto dove costruire una città? E' chiaro che prima o poi il mare prende lo spazio che aveva. E allora cosa facciamo? Buttiamo giù Venezia? No questo no, sfruttiamo finché c’è tutto questo per cui sì alle grandi navi che portano turisti mordi e fuggi e spendono anche grazie ai gondolieri abusivi, quale io sono.
Ieri in tv ho sentito l’ex presidente dell’Istat Giovannini ragionare così: “Dobbiamo convertire il nostro sistema industriale in green”. Ma stiamo scherzando? E pensa che ce la caviamo a pagare il debito pubblico con quattro pale eoliche che oltre a non produrre reddito deviano le rotte degli uccelli migratori. No! Caproni era di Livorno e si sa che a Livorno sono tutti comunisti. Adesso il 95 per cento dei comunisti è diventato grillino. Ma ci rendiamo conto che il prossimo governo sarà 5 stelle-Lega? Vanno troppo d’accordo su tutto. Anche abolire questo esame.
Per esempio la traccia di questo esame la sapevo già da ieri. Per cui mi sono fatto scrivere il tutto da un giornalista del Foglio che la pensa come me su tutto tranne sul tornare alla lira. Comunque se mi bocciate per le mie idee faccio ricorso. Poi non capisco perché a Donnarumma avete permesso di spostare l’esame. Lo fa domani al consolato di Varsavia. E noi no. A questo punto ha ragione Raiola a non aver fatto la maturità. Guardate che bellissima posizione ha.
Ecco perché in pratica consegno il foglio in bianco. Anzi io voglio ribadire un concetto. Siamo tutti bravi a fare gli ambientalisti con la villa con piscina. Ecco perché alle prossime elezioni tanti voteranno Giorgio Caproni sulla scheda, scheda nulla, ma nemmeno. E gli accordi sul clima di Parigi? E gli accordi Usa-Cuba? Tutto cancellato. Si ritorna agli anni Ottanta. W Reagan e le multinazionali del petrolio. Lavoro e sviluppo senza offendere.
L'unica cosa che sono d'accordo con Caproni è abolire la telefonia sia mobile che fissa. Che bello non aver più rotture di scatole. Anche il telefono fisso di cosa dovrebbe essere abolito. Un solo telefono fisso in ogni Comune d'Italia. Se si deve comunicare (95 per cento sono pirlate poi) ci si scrive con posta pneumatica. Ecco una grande infrastruttura.
Altro che fibra ottica. Fate chilometri e chilometri di tubi per la posta pneumatica in tutto il paese.
Giorgio Caproni non volevo dirlo ma era mio vicino di casa per cui sono curatore della fondazione a lui dedicata. Non penso che annullate tutto per questo conflitto d'interessi che non esiste. Infatti se bisognava scrivere su Giovanni Pascoli ci sarebbe stato qualche parente suo che faceva la maturità. Allora non si fa più niente.
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