Le grandi imprese in campo per sostenere le scuole italiane
Al “Sistema Scuola Impresa”, il progetto del semestre di presidenza Acea, che vede coinvolte più di 30 grandi imprese italiane aderenti al Consorzio Elis
È iniziato ufficialmente ieri, mercoledì 6 febbraio, “Sistema Scuola Impresa”, il progetto del semestre di presidenza Acea, che vede coinvolte più di 30 grandi imprese italiane aderenti al Consorzio Elis, società consortile dedicata alla formazione professionale, che realizza progetti di innovazione tecnologica, di occupazione giovanile e, in generale, iniziative rivolte al progresso sociale.
Il progetto, di durata biennale, coinvolge 100 scuole italiane e si prefigge di raggiungere complessivamente 100.000 studenti. “Sistema Scuola Impresa” intende fornire ai giovani la duplice opportunità di formarsi per divenire agenti del cambiamento e di orientarsi alle professioni del futuro. “Il mondo delle professioni e quello delle imprese sono giacimenti inesplorati di conoscenza ed è necessario che oggi scendano in campo e si affianchino alla Scuola per aiutarne la trasformazione”, spiega Pietro Papoff, direttore del Consorzio Elis.
L’ambizione è quella di supportare la trasformazione della scuola italiana e riportarla a essere un centro educativo. Per questo, nell'arco di due anni, si coinvolgeranno 100 istituti per spingerli a diventare scuole “changemaker”, cioè scuole dove i giovani siano stimolati ad essere agenti di cambiamento.
Il progetto nasce dal desiderio delle imprese che, nel semestre di presidenza del Consorzio Elis, hanno chiesto di proporsi alla comunità civile e allo stato come secondo pilastro del sistema educativo nazionale, partner delle famiglie e delle scuole, assumendo come seconda missione dell’impresa la formazione dei giovani, ovvero la creazione del capitale umano dell'Italia di domani, con attenzione specifica alle ragazze e al loro accesso alle professioni nei settori a prevalenza maschile.
L'ambizione è quella di sostenere le scuole nel loro sforzo di miglioramento, aiutandole a fare rete tra loro e a imparare l’una dall’altra. Primo obiettivo è la costruzione di un network stabile di scuole, ovvero di una Community di scuole che consenta di raggiungere in 2 anni 100.000 studenti.
Grazie a questa rete gli studenti potranno innescare il loro processo “vocazionale” di scoperta dei propri talenti e di orientamento professionale attraverso il contatto con i “Role Model” (più di 130 professioniste aziendali, che incontreranno gli studenti nelle scuole e li accoglieranno nelle rispettive aziende per visite agli impianti ed ai laboratori), mentre i docenti potranno riappropriarsi e arricchire il loro ruolo di educatori, imparando in primis a lavorare in team e scambiando buone pratiche con le altre scuole, valorizzando così il “genio collettivo”.
Le scuole invece avranno l’opportunità di: entrare nel network con scambio di best practice; accedere alla formazione per il proprio corpo docente, realizzare incontri di orientamento al lavoro per i propri studenti, svolti nelle scuole e presso le sedi delle aziende, con visita degli impianti e scambio con le “Role Model” aziendali che incarnano i mestieri del futuro; accedere, con i propri docenti, studenti e genitori agli eventi “palcoscenico”, con la partecipazione di professionisti, imprenditori e “inspiring models”, organizzati in sedi ispirative; avere un contatto diretto con gli uffici placement delle aziende che collaborano con Elis per il placement dei propri studenti.
Infine le aziende promotrici beneficeranno di: network di 100 scuole italiane (sia medie che superiori) qualificate dalle aziende del Consorzio Elis; curricula dei diplomati; formazione delle proprie “Role Model” su storytelling e network con le “Role Model” delle altre aziende; visibilità nelle scuole dei territori.
All’interno del progetto Sistema Scuola Impresa vengono sviluppate altre 3 iniziative volte all’integrazione tra generazioni e competenze diverse e all’applicazione concreta della tecnologia:
Robotizziamoci! – Tech camp per figli dei dipendenti delle aziende per avvicinare ragazzi e ragazze tra gli 11 e 18 anni all’applicazione della tecnologia. Il camp rientra tra le iniziative di welfare che ogni azienda promuove per i propri dipendenti;
Digital4All – Creazione di nuovi prodotti/servizi digitali attraverso lo sviluppo di progetti in team misti di ingegneri, economisti e laureandi/neolaureati in filosofia e facoltà affini in cui viene valorizzato ed integrato l’apporto umanistico;
Intergeneration Lab – Laboratorio di innovazione in team multigenerazionali (dai Baby Boomers primitivi digitali agli I-Generation nativi digitali) che valorizza competenze, capacità e attitudini di ogni generazione e ne facilita lo scambio e la collaborazione.
Oltre ad Acela le aziende e partner che sostengono il Sistema Scuola Impresa sono: A2A, Accenture, Alamaviva, Alstom, Arriva, Ashoka Italia, Atos, Campari, Cattolica, Cefla, Cisco, Enel, Eni, EY, Fondazione Rui, Generali, Gruppo Iren, Hitachi, Italtel, Leonardo, Liuc, Luiss, Maire Tecnimont, Manpower, Oper Fiber, Oracle, Poste Italiane, Rai, Ranstad, Sas, Sda Bocconi, Skuola.net, Snam, Terna, Tim, Università Modena e Reggio, Valore D, Vodafone, WindTre.
Il lancio del progetto ha coinciso con la sottoscrizione “Patto per il futuro dei giovani”, un’alleanza tra Scuola e Impresa firmato presso la sede romana di Elis da presidi e direttori HR delle aziende alla presenza di Salvatore Giuliano, sottosegretario al ministero dell'Istruzione.
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