Riaprire: sì, no, forse, quando. E soprattutto: cosa? La questione che in molti si stanno ponendo e che Matteo Renzi ha gettato tra i primi nel dibattito politico è seria. Poi c’è un segmento della società che più di altri è al centro delle preoccupazioni delle famiglie, ma che ragionevolmente dovrebbe essere tenuto fuori dalle priorità vitali della “riapertura”: la scuola. Ieri, mentre si inizia a parlare del Dpcm-proroga atteso per il 2 o 3 aprile, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha ripetuto, un’altra volta, che con le scuole chiuse “si andrà oltre il 3 aprile”. Una cosa che tutti gli operatori scolastici danno per scontata da settimane, e la maggior parte delle scuole si sta attrezzando per un anno scolastico che non riprenderà.
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