Roma. Tutti promossi per quest’anno, ma l’esame di maturità si dovrà tenere, anche se non si capisce ancora come. E per alcuni la scuola è già finita mentre per altri non dovrebbe cominciare neppure a settembre. Per trovare qualche risposta, chiediamo al viceministro dell’Istruzione, Anna Ascani, di rispondere alle nostre domande. Iniziamo dalla fine. Tramonta definitivamente la vecchia idea di scuola: banchi, lavagne e campanella? Insomma, dobbiamo rassegnarci alle lezioni a distanza? “Non dobbiamo rassegnarci e non ci rassegneremo. Se finora siamo stati prudenti e non abbiamo partecipato alla gara delle date è proprio per questa ragione”.
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