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Lettera a Bernini: la ricerca italiana costruisca ponti tra israeliani e palestinesi
51 accademici scrivono alla ministra dell'Università perché la ricerca sia veicolo di costruzione della pace attraverso percorsi condivisi di studio, cultura e sapere. All'orizzonte gli obiettivi dell'Agenda Onu 2030. Ecco il testo
Una importante sfida: la ricerca italiana costruisca ponti tra israeliani e palestinesi. Le università e gli enti di ricerca italiani si propongano come veicolo di costruzione della pace, attraverso la realizzazione di percorsi condivisi di studio, cooperazione, la condivisione delle conoscenze e l’interscambio culturale. Questi progetti coinvolgano studiose e studiosi, studentesse e studenti palestinesi e israeliani, favorendone la collaborazione. L’Accademia promuova il dialogo e la ricerca condivisa come strumenti per costruire la pace, il progresso e la trasformazione positiva dei conflitti. Un progetto concreto per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu.
All’On.le Min. dell’Università e della Ricerca, prof.ssa Anna Maria Bernini con preghiera di diffusione a:
Magnifiche Rettrici, Magnifici Rettori, Illustri Presidenti degli Enti di Ricerca CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università italiane, Con.PER - Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca CO.DI.G.E.R e alla Conferenza permanente dei Direttori Generali degli Enti Pubblici di Ricerca Italiani.
Progetto: La Ricerca condivisa per le sfide dell’Agenda 2030
La ricerca italiana ha una lunga tradizione di diplomazia scientifica e culturale svoltasi soprattutto durante la guerra fredda. Il centro Ettore Majorana di Erice e le istituzioni scientifiche di Trieste sono alcuni esempi di istituzioni che hanno fatto da ponte fra est e ovest, nord e sud del mondo ispirandosi al principio di universalità sintetizzato nella frase del fisico pakistano Abdus Salam, secondo cui “il pensiero scientifico e la sua creazione sono il patrimonio comune e condiviso dell’umanità”. Con questo stesso spirito, l'Italia, insieme a tutti gli Stati membri dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, ha sottoscritto l’Agenda 2030 che nel suo sedicesimo obiettivo si impegna a “promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile”. Il drammatico conflitto mediorientale innescato dai tragici atti del 7 ottobre sta allontanando il conseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Per questa ragione, riteniamo che si debba ripartire proprio dall’Agenda 2030 affinché il Sistema della Ricerca italiana si faccia promotore dell’incontro e della collaborazione tra studiosi e studenti israeliani e palestinesi, favorendo la costruzione di un mondo migliore attraverso la conoscenza reciproca, la condivisione e le collaborazioni.
Assumiamo che:
- La scienza prescinde da ideologie e unilateralismo e promuove un approccio multidisciplinare per lo studio e la ricerca su temi condivisi e di urgenza planetaria, come quelli legati alla tutela e alla sostenibilità ambientale, individuando ecologia e cura degli ecosistemi come argomenti che accomunano e sollecitano al dialogo le grandi culture dell’Europa e del bacino mediterraneo, mitigandone le conflittualità.
- La ricerca scientifica stimola la condivisione delle conoscenze e avvicina le persone mediante il perseguimento di progetti comuni. Essa non soltanto fa avanzare la conoscenza umana e il progresso tecnologico, ma è in grado di costruire ponti di pace e cooperazione tra popoli e nazioni. Pertanto, riteniamo che le università e gli enti di ricerca italiani debbano promuovere contatti e interscambi con le università israeliane e palestinesi, rendendosi garanti del progetto “La Ricerca condivisa per le sfide dell’Agenda 2030”. La Ricerca condivisa per le sfide dell’Agenda 2030 prevede che le università e gli enti di ricerca italiani si impegnino formalmente nella promozione di relazioni pacifiche tra ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti israeliani e palestinesi, realizzando e finanziando progetti specifici di ricerca scientifica congiunta, al fine di creare reti di contatti personali e di collaborazioni professionali che si consolidino nel tempo e favoriscano il raggiungimento, in particolare, degli obiettivi dell’Agenda 2030, 1 (sconfiggere la povertà), 2 (sconfiggere la fame), 3 (salute e benessere), 4 (istruzione di qualità), 5 (parità di genere), 6 (acqua pulita e servizi igienico-sanitari), 8 (lavoro dignitoso e crescita economica), 10 (ridurre le disuguaglianze), 11 (città e comunità sostenibili), 15 (vita sulla Terra), 16 (pace, giustizia e istituzioni solide). A tale scopo riteniamo di vitale importanza che siano coinvolte non soltanto le hard sciences, ma anche le scienze umane e sociali quali “ambienti privilegiati” per la costruzione di una dialettica improntata al riconoscimento reciproco e al rispetto della “storia dell’altro”, ricordando che il Millenium Ecosystem Assesment ha individuato nei servizi ecosistemici culturali il legame delle esperienze ricreative, educative, di osservazione e tutela degli ambienti con i valori simbolici, spirituali, paesaggistici e di conservazione della memoria storica e culturale che ogni ecosistema esprime.
Le università e gli enti di ricerca italiani, nella loro autonomia, proporranno le tematiche di ricerca e saranno responsabili del corretto svolgimento congiunto del programma, impegnandosi a tal fine a:
- Raccogliere le adesioni di ricercatori e studenti dalle università israeliane e palestinesi; assicurandosi che il loro contributo progettuale avvenga in maniera congiunta, attraverso la frequentazione compartecipata di infrastrutture accademiche e di ricerca.
- Effettuare una selezione dei profili per verificare la coerenza ed il livello di competenza dei candidati, anche su suggerimento di criteri minimi richiesti dal Ministero dell’Università e della Ricerca. il progetto faciliterà la realizzazione di collaborazioni a vario livello in base alle competenze, favorendo anche la formazione di studenti nel caso in cui le tematiche proposte non contemplino la presenza di esperti di entrambe le provenienze.
- Monitorare lo stato di avanzamento della ricerca e garantire un apporto bilanciato dei due Partners.
- Assicurare il raggiungimento degli obiettivi e validarne i risultati.
- Promuovere la realizzazione di programmi di terza missione e divulgazione dei risultati scientifici, favorendo, attraverso il programma di ricerca, la diffusione pubblica di comportamenti collaborativi, inclusivi e interculturali, nell’intento di espanderli e disseminarli.
Elenco dei proponenti
1. Allotta Benedetto Prof. Ordinario, ex Direttore (2015 - 2019) Ingegneria Industriale
Università degli studi di Firenze
2. Amabile Mariateresa, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Rtdb, Università di
Salerno
3. Battistini Roberto Ricercatore Department of Civil Chemical Environmental and
Materials Engineering - DICAM Università di Bologna
4. Berti Silvia professore Associato Filosofia Università 'La Sapienza' Roma
5. Boggiatto Paolo prof. associato Matematica Università di Torino
6. Bonamassa Ivan ricercatore DNDS CEU
7. Calabro Giuseppe Professore Ordinario ING-IND/31 e Delegato del Rettore per i rapporti con le imprese DEIM Università degli Studi della Tuscia
8. Capelli Piero Prof Ordinario di ebraistica Ca’ Foscari Venezia
9. Chiappelli Tiziana Assegnista di ricerca FORLILPSI Università di Firenze10. Ciambelli Paolo Professore emerito Ingegneria industriale Università di
Salerno
11. Corso Guido Professore emerito Giurisprudenza Università di Roma Tre
12. Corso Lucia Professoressa ordinaria Dipartimento di scienze economiche e
giuridiche Università Kore di Enna
13. De Felice Deborah Professoressa associata Scienze Politiche e Sociali Università di Catania
14. Di Betta Paolo Prof. Associato Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Università di Palermo
15. Di Carlo Leonardo Professore associato Giurisprudenza Università di Foggia
16. Diamond Mathew prof. ordinario Neuroscience Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati
17. Fargion Valeria professore associato Dipartimento di scienza politica e sociologia università di firenze
18. Grasso Francesco prof. associato Ingegneria dell'Informazione Università di Firenze
19. Graziani Andrea Professore Ordinario Biotecnologie Molecolari e Scienze della Salute Università di Torino
20. Guetta Silvia Professore Associato FORLILPSI Università degli Studi di Firenze
21. La Porta Caterina Prof ordinario Scienze e politiche ambientali Università degli studi di milano
22. Lacerenza Giancarlo Prof. ordinario Asia,Africa e Mediterraneo Università di Napoli "L'Orientale"
23. Ladisa Massimo Ricercatore Ist. per le Applicazioni del Calcolo "Mauro Picone" Consiglio Nazionale delle Ricerche
24. Lucrezi Francesco Maria Prof. ordinario Scienze Giuridiche Università di Salerno
25. Luperini Aldo Primo Tecnologo -Istituto Biologia e Biotecnologie Agricole CNR
26. Maninchedda Paolo Professore Ordinario di Filologia Romanza, Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali, Università di Cagliari
27. Marini Marina prof. associato DIMEC Università di Bologna
28. Masarati Pierangelo Professore Ordinario Scienze e Tecnologie Aerospaziali Politecnico di Milano
29. Mazzone Stefania Prof.ssa ordinaria Scienze Politiche e Sociali Università Cataniaì
30. Meli Vincenzo Prof.ordinario Scienze giuridiche Università di Roma "La Sapienza"
31. Mercatanti Leonardo Prof. ordinario Culture e società Università di Palermo
32. Pavoncello Daniela Dott.ssa Già struttura inclusione sociale Inapp
33. Pepi Luciana Prof associato Culture e società Università degli studi di Palermo
34. Petino Gianni prof. associato Scienze Politiche e Sociali Università di Catania
35. Piperno Franco prof. emerito Lettere e Culture moderne Sapienza Università di Roma
36. Puglisi Riccardo Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Università degli Studi di Pavia
37. Rapisarda Stefano Professore Ordinario di Filologia Romanza Dipartimento di Scienze Umanistiche Università di Catania
38. Re Valerio Professore Ordinario Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università di Bergamo
39. Rocchi Benedetto Professore associato Dipartimento di Scienze per l'Economia e l'Impresa Università di Firenze
40. Rumiati Raffaella Professore ordinario Neuroscienze SISSA
41. Sacerdoti Mariani Gigliola Prof. ordinario in quiescenza Ex dipartimento di Lingue Università di Firenze
42. Santus Daniela Prof.ssa associata di Geografia Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne Università degli Studi di Torino
43. Silva Alessandro Prof. Associato Fisica SISSA
44. Steindler Roberto Prof. ordinario DIMA Sapienza - Roma
45. Tagliacozzo Tamara Prof. Associato Filosofia, Comunicazione, Spettacolo Università degli Studi “Roma Tre”
46. Tedeschi Claudia Prof. Ordinario Diritto ed Economia delle attività produttive Sapienza Università di Roma
47. Veronese Alessandra Direttore del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici "Michele Luzzati" Civiltà e Forme del Sapere Università di Pisa
48. Winkler Aldo Primo Tecnologo Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
49. Zaccone Alessio Professore Ordinario Fisica Universita' degli Studi di Milano
50. Zapperi Stefano Prof. Ordinario Fisica Università degli Studi di Milano
51. Zatelli Ida Professoressa Emerita FORLILPSI Università degli Studi di Firenze