Se Israele accetta il nucleare iraniano Un Iran dotato di bombe nucleari non costituisce necessariamente una minaccia esistenziale per Israele”. Lo ha detto Tamir Pardo, il capo del Mossad, il servizio segreto israeliano. La dichiarazione, lanciata da Haaretz, è stata rilasciata di fronte a una platea di ambasciatori. Pardo ha parlato per la prima volta da quando ha assunto l’incarico la scorsa primavera. Redazione 30 DIC 2011
Le sassaiole degli ultraortodossi preoccupano Netanyahu Che cosa accade nella comunità ultraortodossa di Beit Shemesh, Israele? Tanya Ronseblit è stata insultata perché ha osato sedersi su un autobus nei posti riservati agli uomini (per gli haredim, un maschio non può sedersi dietro a una femmina). Una bambina di otto anni è stata presa a sputi perché andava a scuola vestita in modo “indecente” (con una maglietta a maniche corte). Poi ci sono le sassate alla polizia che rimuoveva un cartello in cui si intimava alle donne di camminare su un marciapiede loro riservato. The Tank 27 DIC 2011
Il rais siriano teme solo gli squadroni sunniti (nati in Iraq) Il duplice attentato suicida che venerdì scorso ha sconvolto il centro di Damasco provocando 53 morti non sarebbe stato una sorpresa per il presidente Bashar el Assad, stando a quanto riferisce al Foglio una fonte d’intelligence libanese. Il rais siriano non solo sapeva quanto stava per accadere nella capitale, ma avrebbe addirittura agevolato la messa in pratica del piano terrorista, nella convinzione di poterne ricavare vantaggi sia sul versante interno che su quello esterno. di Pio Pompa Redazione 27 DIC 2011
Con cento morti al giorno la Siria è peggio dell’Iraq del 2005 Arrivano gli osservatori. Oggi entra in Siria la prima squadra di osservatori mandata dalla Lega araba a controllare la situazione, dopo l’accordo con il regime. Seguiranno centinaia di esperti – anche avvocati e medici legali – con il compito di capire che cosa stia succedendo (i giornalisti internazionali sono tenuti fuori dal paese, oppure sono portati a casa del presidente Assad per interviste che non hanno contatto con la realtà) e di fermare le violenze. di Paola Peduzzi e Daniele Raineri Redazione 23 DIC 2011
Gli affari di Hezbollah con la droga Hezbollah e il narcotraffico sudamericano, un’alleanza insospettabile ma che (stando ad indagini condotte negli Stati Uniti) sembrerebbe comprovata dai fatti. La crisi mediorientale che di fatto ha chiuso i rubinetti ai due tradizionali finanziatori del gruppo guidato da Nasrallah, ha costretto i miliziani sciiti libanesi a guardare altrove, a mercati più redditizi. Già un anno fa il presidente Obama aveva accusato la Lebanese Canadian Bank di riciclare denaro per un circuito dedito allo spaccio di cocaina a livello mondiale . The Tank 14 DIC 2011
The Tank Il ritorno di Nasrallah e il war footing Ieri il leader carismatico del gruppo armato libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, è apparso in pubblico per la prima volta dal 2008 (qui le foto ; qui il video ) , durante una processione per la festa sciita dell'Ashura (che in Iraq per l’ennesima volta e in Afghanistan per la prima volta è stata segnata da attacchi sanguinosi, ma è un’altra storia). The Tank 06 DIC 2011
Droni for sale Nel giro di quindici mesi anche la marina americana avrà i suoi droni , strumenti imprescindibili nella strategia obamiana nella guerra al terrorismo. Da tempo la US Navy usa un elicottero senza pilota, ma ora che l'efficacia degli attacchi è corroborata da numeri impressionanti agli alti ranghi militari non sono sfuggiti i vantaggi di avere droni armati in mezzo al mare. E dato che costano poco tutti li stati li vogliono, Iran compreso. C'è solo una forza nello scacchiere internazionale che litiga invece di correre a costruire l'elemento fondamentale della guerra in tempo di crisi. Indovinate quale. The Tank 09 NOV 2011
Il rapporto Aiea sulla Bomba iraniana E’ uscito l’atteso rapporto dell’Agenzia atomica delle Nazioni Unite sul programma nucleare dell’Iran. Venticinque pagine che sono le più dure firmate finora dall’organismo di controllo super partes e che affermano che c’è una “dimensione militare” del programma: l’Iran vuole il nucleare anche, anzi soprattutto, come arma. Tre punti ci sembrano particolarmente “damning”, ovvero che inchiodano Teheran alle proprie responsabilità. Redazione 09 NOV 2011
Sirene in azione a Tel Aviv “Day after” in Israele, prove di guerra e difesa contro l’atomica iraniana Gli strike contro le installazioni atomiche iraniane sono su tutte le prime pagine dei giornali ebraici, ma in Israele c’è anche un lavorìo pratico, di massima allerta, per salvaguardare la popolazione civile. Le notizie che filtrano dall’intelligence sono laconiche ma pregnanti: non se ne parla di bombardare Teheran durante l’inverno, il clima non è buono. Intanto c’è una preoccupante frenesia di autodifesa, segno che il governo Netanyahu ha accelerato i piani da qualche settimana. 04 NOV 2011
Israele sull’orlo dell’attacco preventivo all’atomica iraniana Benjamin Netanyahu ed Ehud Barak sono riusciti a convincere la maggioranza dei ministri del loro governo della necessità di bloccare con un’operazione militare il programma atomico iraniano, rimuovendo le perplessità di Avigdor Lieberman. L’incontro ha avuto luogo pochi giorni dopo che una squadriglia dell’aviazione israeliana ha partecipato a un’esercitazione della Nato per operazioni a lunga distanza nella base sarda di Decimomannu. Leggi Bombardare le centrali iraniane Redazione 03 NOV 2011