Nel '68 avremmo manifestato contro la Cina e boicottato le Olimpiadi Walter batti un colpo per il Tibet libero Sembra che il principale motore della nostra politica estera sia non la paura, ma una spietata mediocrità. Essa indossa la friabile maschera dell’intelligenza tagliente di D’Alema. Di fronte allo scempio di vite, e al senso di impunità quotidiana che neanche l’Iran, in ogni azione funesta operata dalla repubblica popolare cinese, in Europa non accade mai niente. Il nostro numero uno alla Farnesina, attualmente in auspicabile congedo illimitato, oppone un garbato ragionamento il cui fulcro è non fare niente che si noti. Alessandro Schwed 15 MAR 2008