Per il sopravvalutato allenatore che in carriera ha vinto quasi meno di Spalletti ogni occasione è buona per un comizietto. L'ultimo assai ridicolo recita che "il calcio appartiene al popolo e i poveri hanno pochissimo accesso alla felicità". Dimenticando che se per sbaglio vincerà la Copa, sarà merito di professionisti ricchi e che giocano in paesi ricchi. E il popolo è contento così