Le giuste parole di Papa Francesco sul presepe e le conseguenze disastrose del multiculturalismo
La tolleranza nei confronti di chi ha una cultura diversa dalla nostra è una dei fondamenti della nostra democrazia. Ma c'è un problema
Al direttore – Papa Francesco ieri ha detto una frase che mi sembra importante: “Ai nostri tempi, specialmente in Europa, assistiamo a una specie di ‘snaturamento’ del Natale. In nome di un falso rispetto che non è cristiano, che spesso nasconde la volontà di emarginare la fede, si elimina dalla festa ogni riferimento alla nascita di Gesù. Ma in realtà questo avvenimento è l’unico vero Natale! Senza Gesù non c’è Natale; c’è un’altra festa, ma non il Natale”. Far diventare il Natale un tabù a causa del multiculturalismo sarebbe davvero inaccettabile, ma temo che stia succedendo.
Moreno Tarri
La tolleranza nei confronti di chi ha una cultura diversa dalla nostra è una dei fondamenti della nostra democrazia. Ma accanto a questa tolleranza andrebbe aggiunta una grande intolleranza da difendere, che è quella da mostrare contro coloro che credono che la forma migliore di integrazione tra persone diverse sia quella in cui ciascuno rinuncia a qualcosa di se stesso per non offendere il prossimo. Si può essere liberi di credere a cosa si vuole ma non si può essere costretti a rinunciare a qualcosa in cui si crede solo perché qualcuno potrebbe non crederci. Quando il multiculturalismo diventa il non rispetto di un’altra cultura ma si autocensura per non offendere l’altro c’è qualcosa che non funziona.