I signori si sono sistemati per primi, e per forza. Le signore non ancora, non tutte, ché per una seduta per bene in un salone per bene ci vogliono due ore almeno, e adesso con mascherine e altri guai di mezzo forse anche tre. Attendiamo trepidanti il nostro appuntamento, il più importante, il lock up della fase non correre papà la mamma è morta già sull’autostrada, e intanto ci deliziamo con altrui autoscatti, selfie, clippini, resoconti commossi di chi s’è vidimato per la vita nuova. Il mondo salvato dai parrucchieri è la prima cosa bella di quest’anticipo del grande Boh verso il quale speditamente avanziamo, ed è tanto commovente che a nessuno saltino i nervi, che a nessuno venga da sputare sentenze, che nessuno rimproveri la frivolezza e ricordi che ci sono cose più importanti.
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