Oggi 2 luglio, a mezzanotte, la prima metà di quest’anno se ne volerà via, se tutto va bene. Volendo si potrebbe anche festeggiare un Capomezzanno, ma l’umore è quel che è. Nei primi sei mesi di questo 2020 bisesto e funesto, l’epidemia ha spaccato in due il mondo tra poveri e ricchi, tra chi può stare a casa e chi lavora con il corpo, tra minimizzatori e allarmisti, questurini e menefreghisti, prudenti e incoscienti, fiduciosi e malfidenti, scientisti e complottisti. E' questo lo scontro, mi sembra, destinato a segnare i prossimi mesi.
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