La battaglia delle Termopili era appena cominciata e Serse, sovrano di Persia iracondo presuntuoso impaziente codardo, mandò a dire ai greci di lasciar perdere, suvvia, non potete farcela, moscerini, siete nati paperini, deponete le armi e fateci passare. Malòn labè, vieni a prenderle, rispose Leonida, figlio del Leone, sovrano di Sparta, marito di Gorgo, una signora che a chi aveva detto che solo a Sparta le donne comandavano gli uomini aveva controbattuto che solo a Sparta le donne generavano veri uomini. Persiano non ti temo, ti aspetto, vieni avanti, fatti sotto, veditela con me, i papaveri non sono poi così alti.
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