Dalla “Febbre del Sabato Sera” al Covid-19. La decisione del governo di combattere la pandemia anche ordinando la chiusura delle discoteche in tutta Italia fino al 7 settembre corrisponde a simili decisioni che sono state prese anche da altri governi, ma rischia di dare al settore un colpo definitivo. “Propongo di firmare l’ordinanza perché la ripresa dei casi è significativa anche alla luce dei contagi nel contesto europeo”, ha spiegato il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza”. “Il danno atteso dalla chiusura delle discoteche è grosso”, ammette il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. “Ma non vedo alternative, serve maggiore attenzione per evitare di tornare ai dati di marzo”. Giusto una promessa: “Faremo il possibile per dare un sostegno economico alle attività che avranno delle perdite, trovando delle poste di ristoro specifiche anche nel decreto “Agosto”.
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