La prima volta che l’abbiamo vista, anzi intravista, perché lei si fa sempre e solo intravedere, Francesca Verdini usciva dal cinema con in mano un pacchetto di pop corn. Era bellissima, vestita come sono vestite sempre le ragazze che vanno al cinema il sabato sera allo spettacolo delle nove e mezza: per quello che verrà dopo. Accanto a lei c’era Matteo Salvini, contento. Contento e basta, senza quella fierezza da presidente della Coldiretti o da sindaco del Profondo Veneto a Uno Mattina, quella fierezza bolsa che ha sempre quando lei non c’è, praticamente sempre, e a lui non resta che fotografarsi accanto a una caciottina, a una letterina, a una figlioletta, a uno sgombero in corso, a un capriolo, a un cesto di porcini.
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