Piove, tira vento e sono crollate le temperature: ma un bel lockdown no? Sono serio: nel mondo si è superato il milione di morti, qui in Italia i contagi risalgono vertiginosamente e nell’aria c’è già profumo di lievito. Ma questo non sapere se e quando tocca richiudere tutto (e rinchiuderci tutti) è molto più stressante del lockdown stesso; tanto varrebbe approfittare del maltempo – ho controllato il meteo e piove pure questo weekend – e prevedere sin da subito le richiusure, magari programmandole in modo graduale e scaglionato (e più razionale: stavolta per prima cosa chiudiamo i pranzi della domenica e vietiamo le visite fra congiunti, che la maggior parte dei contagi avvengono in famiglia); così ci becchiamo per la seconda volta il plauso dell’Oms e del Financial Times sulla gestione italiana della pandemia.
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