Quando non si hanno competenze, si lavora di fantasia. Lo insegnano narratori e poeti. E dato che non ho futuro sono curioso di sapere che cosa ne pensano coloro che mostrano di possedere una misura sufficiente di competenze per fare previsioni. Impugno perciò un libro di Yuval Noah Harari uscito due anni fa da Bompiani e recentemente ristampato da Repubblica per i suoi lettori. Il titolo è invitante, 21 lezioni per il XXI secolo, le pagine sono molte, quasi cinquecento, e l’indice è una tavola imbandita di ogni alimento e prelibatezza. Parte prima: la sfida tecnologica. Parte seconda: la sfida politica. Parte terza: disperazione e speranza. Parte quarta: verità. Parte quinta: resilienza. E per concludere: dall’uomo all’algoritmo.
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