Combattere la violenza sulle donne senza combattere la violenza subita in nome di una religione significa semplicemente creare le condizioni giuste affinché gli abusi su alcune donne, quelle musulmane, possano continuare a essere perpetrate senza il corredo dell’indignazione occidentale
La data di ieri verrà ricordata per essere prima di tutto la giornata in cui il mondo ha fatto i conti con la morte improvvisa di Diego Armando Maradona e non ci sarebbe nient’altro da dire in questo momento se non ricordare cosa ha significato per il mondo quel magico dieci disegnato oggi sul nostro giornale dal genio di Makkox. Ma la giornata di ieri, prima ancora della notizia di Maradona, è stata una giornata importante per una ragione che non c’entra con il calcio e che c’entra invece con un’importante campagna in difesa dei diritti sostenuta da alcune tra le più importanti istituzioni mondiali. La campagna in questione è quella che coincide con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (“Una pandemia ombra”, secondo l'Onu; “Un’emergenza pubblica”, secondo Sergio Mattarella) e a questa campagna ieri hanno dedicato molta attenzione diversi organi di informazione, che hanno giustamente offerto ai lettori molte storie utili a riflettere sul tema della violenza sulle donne.
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