Il nuovo formato della Molisana (che si è scusata) ha fatto scoppiare il finimondo: "Errore di comunicazione amplificato dai social". Ma di precedenti ce ne sono diversi, ci racconta lo storico Alessandro Marzo Magno
“Un tripudio di bandiere in festa ha salutato sulla Piazza Rossa l’arrivo di Giovanni Rana. Ai leader del popolo sovietico il re del tortellino ha presentato la sua ultima specialità: gli sfogliavelo ai broccoli”. E così Giovanni Rana nello spot del 1997 andava a stringere la mano a Stalin e poi salutava la folla accanto a lui, spiegando: “quelli lì li hanno già assaggiati”. Poi saltava fuori che era un sogno, col grande patron della pasta addormentato con una Guida di Mosca tra le braccia. Comunque, sempre di un dittatore tra i più spietati del XX secolo si trattava. Circa un quarto di secolo dopo, la Molisana nel presentare il formato delle “Abissine rigate” ha fatto un riferimento storico all’origine di quel nome. “Negli anni Trenta l’Italia celebra la stagione del colonialismo con nuovi formati di pasta: Tripoline, Bengasine, Assabesi e Abissine”. E subito si è scatenato attraverso i social un finimondo tale, che l’azienda ha chiesto scusa e annunciato un cambio di nome.
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