Su Twitter è bastato un profilo fake da 600mila followers, per smascherare i razzisti e - allo spettro opposto - rivelare il ridicolo della cancel culture. Nel mondo reale, per questo il suo autore ha perso il lavoro
Una giovane olandese escogita un mazzo di carte asessuato, senza re né regina né fante? Titania McGrath twitta che i giochi di carte favoriscono transfobia e oppressione patriarcale. Il Washington Post scrive che si può capire Trump solo “pensando in termini di multiracial whiteness, biancore multirazziale”? Titania McGrath twitta che, in quanto persona bianca di colore, è preoccupata dall’insorgenza del biancore nero. E questo solo nell’ultimo paio di giorni. La più inflessibile castigatrice della scorrettezza politica, la più pura fautrice dell’ideologia woke, è un personaggio immaginario apparso nel 2018 con un avatar pallidissimo e biondo che scruta severo il mondo dietro gli occhialini.
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