Saverio ma giusto
Mixology anti Covid
Con la possibilità del richiamo con un farmaco diverso, è ora di mettere da parte tecnici e scienziati. Chiamiamo un bravo bar manager, esperto dell'arte di miscelare i cocktail. Qualche suggerimento per la drink list
Si dibatte sulla vaccinazione eterologa: fa bene fare la prima dose con un vaccino e il richiamo con un altro? Si possono mischiare vaccini diversi? Se si è fatto AstraZeneca si devono aspettare almeno tre ore prima di fare il bagno? Alcuni governatori di regione dicono no alla vaccinazione mista, alcuni immunologi invece dicono di sì, altri virologi non lo so, due studi addirittura raccomandano il mix, Gianni Rivera non prende nemmeno la prima dose, Cristiano Ronaldo dice “bevete acqua”, il senatore Pillon sostiene che l’unica vera vaccinazione è quella eterologa fra uomo e donna… I cittadini sono confusi, smarriti, protestano, ma nulla di grave: anche questi rientrano fra gli effetti indesiderati del vaccino. Intanto, Aifa approva la vaccinazione mista; ma dato il tema, più che l’Agenzia Italiana del Farmaco dovremmo sentire i veri esperti, cioè l’Iba: International Bartender Association, l’organizzazione più autorevole nel settore del bartendering a livello globale. Perché qui non stiamo più parlando di semplici vaccini, lisci o con ghiaccio; ma di cocktail di vaccini! Chissenefrega di quello che dice Burioni, io voglio sapere cosa ne pensa Arrigo Cipriani.
Del resto, i vaccini anti Covid hanno sempre avuto molto in comune con la mixology, a partire dall’AstraZeneca, il cui destino “agitato non mescolato” ricorda il Vodka Martini di James Bond. Per non parlare del ghiaccio, “ingrediente fondamentale di ogni cocktail” – come dice lo storico barman del Savoy Hotel di Londra Harry Craddock – ma che vale anche per i vaccini a mRna. Se dobbiamo fare il mix di vaccini, è importante cambiare l’approccio della campagna: il generale Figliuolo va congedato (con tutti gli onori, s’intende) e sostituito con un bravo bar manager. I banconi di tutta Italia diventeranno hub vaccinali, e si vaccina dalle 18.00 alle 2.00 – nei fine settimana Open Bar al posto degli Open Day. I No vax saranno i guidatori designati: accompagneranno le persone a farsi il vaccino mentre loro si prenderanno soltanto un succo di frutta. Chi somministrerà il vaccino dovrà essere un po’ un confidente per ogni persona che stenderà il proprio braccio sul suo bancone; e durante l’anamnesi dovrà raccogliere anche segreti, sfoghi, confessioni. Le siringhe dovranno essere tanto sterili quanto ghiacciate, e l’ago potrà essere guarnito a piacimento con una fettina di limone, arancia o lime. Di seguito, la drink list.
Aperol Pfitzer
Il Pfitzer, simbolo della movida, con la sua rinfrescante temperatura a -70 è il vaccino ideale per l’estate, consigliatissimo come seconda dose fra giugno e agosto, in città come al mare, prima o dopo un mojito. Per la variante delta meglio col Campari.
Modernarita
Se ad AstraZeneca (prima dose) aggiungi Moderna (richiamo) e tequila (terza dose) ottieni il Modernarita, intramuscolo esotico e abbinamento ideale con i cibi piccanti. Come guarnizione: crusta di sale e limone sull’ago.
Johnson&Soda
Essendo monodose, il Johnson&Johnson prevede un richiamo di sola soda, magari con qualche droplet di Angostura.
AstraZeneca sbagliato
Ricetta segreta custodita assieme ai dati scientifici, pare mischi vettore virale, gin e vermouth in dosi non approvate dall’Ema. Si serve secco agli over 60, diluito per le altre fasce d’età. Secondo gli esperti, dopo questo vaccino risulti positivo solo all’alcol test.