le immagini degli incendi
L'Argentina brucia da giorni: in fiamme più di 800mila ettari di terreno
Il rogo ha colpito la provincia di Corrientes, nel nord-est del paese, provocando gravi danni all'ecosistema e alla fauna selvatica. Per domare le fiamme, le autorità sperano nelle piogge previste giovedì.
Foto: Ap Photo/Rodrigo Abd
Foto: Ap Photo/Rodrigo Abd
Foto: Ap Photo/Rodrigo Abd
Foto: Ap Photo/Rodrigo Abd
Foto: Ap Photo/Rodrigo Abd
Foto: Ap Photo/Rodrigo Abd
Foto: Ap Photo/Rodrigo Abd
Foto: Ap Photo/Rodrigo Abd
Foto: Ap Photo/Rodrigo Abd
Foto: Ap Photo/Rodrigo Abd
Foto: Ap Photo/Rodrigo Abd
Una serie di incendi sono divampati nella provincia nord-orientale di Corrientes, in Argentina, provocando gravi danni all’ecosistema. Secondo un rapporto dell’Istituto nazionale di tecnologia agricola (Inta), pubblicato venerdì, il rogo ha bruciato circa 800.000 ettari (8.000 chilometri quadrati) di terreno, cioè quasi il 10% dell’area della regione. L’incendio ha colpito anche la fauna selvatica nel Parco Nazionale Iberá, la più grande zona umida del paese: molti animali sono morti bruciati o intossicati dal fumo, mentre altri sono stati investiti mentre cercavano di sfuggire agli incendi.
“Le cause del disastro di Corrientes vanno ricercate nella fatale combinazione di una grande siccità, cambiamento climatico globale insieme a un cattivo modello di sviluppo locale basato sulla specie forestali esotiche, risaie e allevamenti di bestiame nelle zone umide” ha dichiarato Enrique Viale, presidente dell’Associazione argentina degli avvocati ambientali. La situazione è così grave che a poco sono valsi gli interventi di vigili del fuoco, soldati, elicotteri e aerei idranti: solo la pioggia, prevista non prima di giovedì, potrebbe alleviare la situazione nella regione.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio