La lezione

Lo show di Orsini sull'Ucraina a teatro: "In politica? Magari tra 10 anni"

Travaglio, Castellitto e Alemanno tra il pubblico per sentire la prima lezione spettacolo del professore su "tutto quello che non ci dicono" della guerra. "Candidarmi? Per il momento sono uno studioso", dice il professore

Giorgio Caruso

“Sarà una lezione universitaria a tutti gli effetti dove cercherò di ricostruire le relazioni problematiche tra la Russia e l’Occidente”. Alessandro Orsini si presenta così alla platea del Teatro Sala Umberto, a Roma, per la prima della sua ‘lezione-spettacolo’ dal titolo: Ucraina, tutto quello che non ci dicono.

Sul palco scenografia minimal: una scrivania in legno, dei libri accatasti e riflettori puntati sul professore più famoso d’Italia che, per l’occasione, si è presentato in smoking nero. Sull’ipotesi di una sua possibile candidatura alle prossime elezioni politiche Orsini dice: “L’ingresso in Parlamento per me sarebbe una profonda afflizione perché io sono uno studioso e il senso profondo della mia vita è lo studio”. Ma poi apre a una possibilità, “magari tra dieci anni” o chissà magari anche prima.

Dalla platea in tanti sperano in un passo avanti in politica, magari con il M5s. Ma c’è anche chi vuole che ne resti lontano: “La politica è una cosa che sporca un pò tutti quelli che la fanno”, dice qualcuno. Pochi i personaggi noti presenti in teatro: il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, l’attore Sergio Castellitto insieme al figlio Pietro e l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.

 

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