Saverio ma giusto
Un arrotino, presto! È l'unico che possa risolvere la falla del Nord Stream
Ce l’avete presente, no? Ebbene, nel suo celebre discorso all’altoparlante, dice testuale: “Se avete perdite di gas, noi le aggiustiamo”. Parole inequivocabili, e che mai come oggi sono di grande attualità e pubblica utilità. Cosa aspettiamo dunque?
Figuratevi come sto io in questi giorni, ansioso come sono, mentre è in corso nel Mar Baltico la più grande fuga di gas della storia. Sto parlando, ovviamente, di Nord Stream: il gasdotto fallato, probabilmente a causa di un sabotaggio russo, che perde metano ormai da una settimana con conseguenze disastrose, e al momento ancora fuori controllo. Mi sembra di sentire la puzza di gas già da qui. Io non ci dormo la notte, e mi chiedo chi possa farlo con una simile catastrofe in atto. C’è una nuvola di gas metano, formatasi sulla Scandinavia dopo l’incidente, che ha attraversato l’Europa e ora è sopra l’Italia. Continuano a dire che non c’è pericolo, che non ci sono rischi per la nostra salute; ma se io fossi in voi non mi accenderei una sigaretta quando c’è troppo vento. E speriamo la pioggia non prenda fuoco.
L’idea di una fuga di gas internazionale è davvero il grande spauracchio di noi ansiosi; e trovarsi a viverlo sulla propria pelle è terrificante, non faccio altro che pensare a questo pianeta che potrebbe saltare per aria da sotto i piedi da un momento all’altro. Il danno ambientale, del resto, è già conclamato e di proporzioni enormi: la fuoriuscita di tutto quel metano contenuto nelle tubature di Nord Stream potrebbe causare fino a quattordici milioni di tonnellate di CO2, fra le principali cause del riscaldamento globale nonché della tosse. Ma soprattutto, ora il Mar Baltico è gasato, pieno di bolle: sembra di fare il bagno nella Ferrarelle, per giunta fredda. Al netto delle responsabilità e delle conseguenze, bisogna riparare quanto prima il gasdotto; e forse la soluzione ce l’abbiamo proprio noi italiani, in casa.
Sto parlando dell’arrotino. Proprio lui: l’arrotino / l’ombrellaio. Quello che arrota coltelli, forbici, forbicine, forbici da seta, coltelli da prosciutto. Ce l’avete presente, no? L’ombrellaio, donne! Ebbene, nel suo celebre discorso all’altoparlante, l’arrotino dice – testuali parole: “Ripariamo cucine a gas. Abbiamo i pezzi di ricambio per le cucine a gas. Se avete perdite di gas, noi le aggiustiamo”. Parole inequivocabili, e che mai come oggi sono di grande attualità e pubblica utilità. Cosa aspettiamo dunque? Mandiamo subito un esercito di arrotini italiani in missione nel Mar Baltico a riparare Nord Stream! Mi pare già di sentirli: “Se il vostro gasdotto fa fumo, noi togliamo il fumo dal vostro gasdotto”. Sarebbe, intanto, una grande riscossa per il settore degli ambulanti italiani; e farebbe conoscere al mondo una delle nostre eccellenze più longeve. Ma soprattutto, se sapremo riparare un simile guasto grazie ai nostri arrotini e ombrellai, ciò potrebbe aiutare l’Italia ad avere una voce più forte e autorevole nelle estenuanti trattative europee sul tetto al prezzo del gas; della serie “riparo, pretendo”. Non vedo altre soluzioni, né credo ci sia altro tempo da perdere. Il tempo, semmai, ci sarà poi per ringraziarmi di aver avuto questa ennesima pensata.