saverio ma giusto
Non facciamo più figli: saranno contenti quelli di Ultima Generazione
Estinguersi fa figo: non nascendo, smetteremo di inquinare. Così avremo anche salvato i monumenti dalla vernice degli attivisti
Orgoglio italiano: siamo il paese più green al mondo. Lo ha certificato l’Istat qualche giorno fa con i suoi indicatori demografici: i nuovi nati sono meno di quattrocentomila, minimo storico, record negativo dal 1861. In Italia è più la gente che muore che quella che nasce (una volta, per dire che una cosa non avrà vita lunga, si diceva “come un gatto in tangenziale”; ora “come una babysitter in Italia”), e il trend non si invertirà: se facciamo sempre meno figli è per il semplice fatto che siamo sempre meno in età fertile. L’Italia infatti è il paese più vecchio d’Europa: un italiano su quattro ha più di 65 anni – gli altri tre se li sentono, e di questi la metà li dimostra pure. Chi sono queste persone che dovrebbero fare figli, i ventimila centenari che vivono (ancora!) oggi in Italia? Ma soprattutto, perché un bambino o una bambina dovrebbero venire alla luce oggi in Italia? – oltre che per pagarci la pensione a tutti, ovvio. Secondo me i bambini oggi in Italia non nascono perché non vogliono nascere, per diritto all’oblio, alla privacy: altrimenti i genitori starebbero sempre a metterli sui social, fotografati in qualche post o filmati nelle story manco fossero i Ferragnez. Una recente ricerca ha calcolato che in media un bambino a 1 anno ha già trecento sue foto online; ci credo che poi piangono anche la notte, farei lo stesso anche io al loro posto.
Detto questo, basta allarmismo! La denatalità non è un problema. Anzi: dobbiamo essere orgogliosi di noi. Come dicevo sopra, questo dato anagrafico fa dell’Italia il paese più ambientalista al mondo. Mondo dove, quest’anno, l’umanità ha raggiunto il numero record di otto miliardi di individui – che di questo passo diventeranno presto undici, cioè più di troppi. In questo quadro di sovrappopolazione allarmante (già così c’è la siccità, figuriamoci quando dovremmo farci la doccia in undici miliardi! Come minimo non ci sarà acqua calda per tutti), in questo scenario sovrappopolato, dicevo, la nostra denatalità è una scelta ecosostenibile. Il nostro non fare più figli salverà il pianeta. Non ci resta dunque che rivendicare e promuovere questa nostra sterilità, specie nelle sedi opportune, tipo in Europa – magari otteniamo sconti, incentivi, sostegni, in altre parole soldi (i quali non piangono, non si svegliano la notte che hanno fame, non si cagano addosso).
Invertiamo la narrazione: basta lagnarci sempre che gli italiani si stanno estinguendo! A parte il fatto che estinguersi fa figo (gli italiani come il T-Rex!); ma poi possiamo raccontarci al mondo come esempio ecologico virtuoso: il prima caso nazionale di decrescita demografica felice. Questo argomento è validissimo anche per confrontarsi nel merito con gli attivisti ecologisti di Ultima Generazione: cosa tirano a fare vernice contro i monumenti qui in Italia, che siamo gli unici che stanno facendo qualcosa di concreto per l’ambiente! Non nascendo più smetteremo di inquinare, o anche solo di utilizzare le risorse del pianeta. Anzi: una volta morti concimeremo la terra, la rigenereremo. Chissà, forse anche tutti quei neonati lanciati contro la clinica Mangiagalli a Milano altro non sono che un atto di eco-protesta. E del resto anche i bambini, proprio come la vernice, sono lavabili.
Saverio Raimondo
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