saverio ma giusto
Overdose sperimentale di tormentoni, dal vestito stazzonato ai due euro per il piattino
Poiché Ferragosto è passato, cioè siamo in inverno inoltrato, ecco un esperimento di clickbaiting d’autore. Cosa succede a shakerare assieme tutti i titoli estivi più significativi di quest’anno (senza l’aiuto di algoritmi o intelligenze artificiali, ma solo parecchi gin tonic)
Dato che è Ferragosto e questo pezzo andrà su carta dopo Ferragosto, cioè in inverno inoltrato (Ferragosto è così: il giorno prima è estate, il giorno dopo Natale), tento un esperimento di clickbaiting d’autore. Ho shakerato assieme tutti i tormentoni estivi di quest’anno (senza l’aiuto di algoritmi o intelligenze artificiali, ma solo parecchi gin tonic) per tirare fuori il pezzo dell’estate 2023; ed ecco a voi il risultato!
Qualche giorno fa, dovendo andare da Roma in Albania con scalo a Foggia per mangiare un toast tagliato in due a un prezzo onesto (pare che in Albania i toast divisi siano particolarmente economici, addirittura in alcuni stabilimenti se spendi 10 euro in ombrellone e lettini il taglio del toast è omaggio), ho preso un aereo Volotea. Io indossavo, malgrado il caldo, un vestito molto stazzonato di fustagno blu e un dolcevita in cachemire – mi vesto sempre così per via dell’aria condizionata fuori controllo. Avevo con me una cartella di cuoio marrone dalla quale ho estratto i giornali: il Financial Times, il New York Times e un vecchio numero da collezione de Le Ore. Stavo anche finendo di leggere il secondo volume della Recherche du temps perdu di Proust in edizione da colorare. Ho estratto anche un quaderno su cui con una penna stilografica ho scritto questo pezzo.
Mi siedo al mio posto vicino al finestrino, quando mi si avvicina un lanzichenecco (nessun classismo, si trattava davvero di un lanzichenecco: un soldato mercenario di fanteria tedesco arruolato come steward dalla compagnia aerea): il volo è in overbooking e io sono stato estratto a sorte per scendere dall’aereo. Non solo: devo anche pagare 2 euro in più, così, a sfregio. Protesto, mostro il biglietto, e il lanzichenecco mi fa notare che ho sbagliato volo, il mio biglietto è per Mykonos. Io continuo a protestare comunque, dico che se la vedranno con i miei legali. Lui mi risponde: “Ora vai a Mykonos con il tuo avvocato”. A quel punto io non ci vedo più (posso sopportare i lanzichenecchi ma non i maschi patriarcali tossici, per giunta contro un altro maschio patriarcale tossico come me!), e lo sfido a botte. Il ministro Sangiuliano è d’accordo, però dice no alla mia richiesta del Colosseo per ospitare il match. Si candidano Benevento con Mastella e Firenze con Nardella. Io chiedo un piattino per la condivisione (così, giusto per spaccarlo in testa al lanzichenecco) e la Borsa di Milano chiude al -2 per cento. Ci attende un autunno caldo.
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