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Modello Piantedosi: ecco come sarà la minigonna primavera/estate 2024 disegnata dal ministro

Saverio Raimondo

“Le donne devono essere libere di uscire la sera in minigonna”, ha dichiarato quello che possiamo ormai chiamare ex ministro e neo-stilista. E come si porta la minigonna Piantedosi? “Con gli occhi aperti e la testa sulle spalle”, dice l’influencer Giorgia Meloni

Che Matteo Piantedosi non fosse un granché come ministro dell’Interno lo si era capito sin dal demenziale decreto “Anti rave” di un anno fa – anche se l’insindacabilità del giudizio impietoso sulla sua inadeguatezza ministeriale è arrivata solo all’indomani della strage di Cutro. Ma va riconosciuto all’uomo di averne preso atto e di essersi ora reinventato grazie alle idee e a un innegabile coraggio imprenditoriale. E’ della scorsa settimana infatti la notizia che Matteo Piantedosi ha definitivamente abbandonato la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica per lanciarsi nel mondo della moda: “Le donne devono essere libere di uscire la sera in minigonna”, ha dichiarato l’ex ministro e neo-stilista a Palermo, all’indomani di numerosi casi di stupro e femminicidi, per lanciare la sua prima collezione di haute couture rivolta a una donna che non deve chiedere mai aiuto.

Dopo anni di assenza dalle passerelle di tutto il mondo, il capo iconico di una femminilità libera ed emancipata lanciato da Mary Quant nel 1963 è ora al centro di una grande riproposta da parte di marchi come Prada, Diesel e Miu Miu; Piantedosi dunque non brilla certo di originalità nell’inserirsi in questo revival, semmai cavalca – giustamente – la moda. Ma come sarà la sua minigonna per la primavera/estate 2024? Sarà, come dichiarato, una gonna da sera: dunque in chiffon o seta, satinata o con le paiette; ideale per uscire, da sole o in compagnia, eventualmente anche per andare a una festa in discoteca o, persino, a bere e ubriacarsi. Corta, cortissima, più micro che mini, la minigonna by Piantedosi esalta le gambe ma soprattutto la libertà delle donne: libertà di uscire, di andare dove si vuole, con chi si vuole, a fare quello che alle donne gli pare e piace quando vogliono loro, persino di sera, eventualmente anche di notte. Una minigonna versatile e di classe, sportiva e chic al tempo stesso, chiusa sotto e impossibile da sfilare con la forza. Ovviamente, la gonna di Piantedosi è anche uno dei più fulgidi esempi di Made in Italy, con una cura sartoriale per i dettagli come per esempio le cuciture anti-lupo e una rifinitura ai bordi in filo spinato elettrificato.

Come si porta la minigonna Piantedosi? “Con gli occhi aperti e la testa sulle spalle”, dice l’influencer Giorgia Meloni, fra le prime a sfilare con il capo indosso sul red carpet del G20 in India – mostrando gambe abbronzate dopo un’estate passata fra il sole della Puglia e quello dell’Albania. Secondo la ministra Roccella, la minigonna di Piantedosi oltre a dare alle donne la libertà di uscire la sera farà anche tornare a fare figli nella maniera tradizionale, cioè fra un uomo con i pantaloni e una donna con la minigonna – entrambi senza mutande. E siamo già in grado di anticiparvi le prossime creazioni della maison di Matteo Piantedosi: il tailleur giacca-pantalone che darà alla donna la possibilità di lavorare con le stesse opportunità di guadagno e carriera di un uomo, e senza dover scegliere fra famiglia e lavoro; l’abito lungo che darà alla donna il diritto di voto; la scarpa con il tacco a spillo lungo 18 centimetri che darà alla donna il diritto di aborto – o meglio lo strumento per, cioè il tacco; il completo intimo composto da reggiseno, slip e reggicalze, che darà alla donna la libertà di pensiero e di parola.

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