Estate con Ester
Il catalogo delle polemiche in corso da conoscere per capire come è messa l'Italia
Dalle intercettazioni del padre di Turetta alla gaffe dell'ex schermitrice olimpionica Elisa Di Francisca contro il quarto posto della nuotatrice 19enne Benedetta Pilato, le cose di cui si parla quest'estate. Con Matteo Renzi e Obama in fondo
Quando arriva l’allentamento della morsa del caldo? Il cittadino è avvilito. Settimane come sberle. Obiettivi minimi, la missione di fine luglio per i normali – si sentano esclusi aristocratici, influencer, altissimo borghesi tutti già in vacanza, incassatori di affitti (loro sempre in vacanza), smartworkers che possono starsene sempre a casa e guardare il caldo al telegiornale – è sopravvivere. Funzionare fisicamente. Ci sarebbe da capire ad agosto come ci arriviamo. Allo specchio non siamo più noi, il caldo ci ha cambiato i connotati.
L’anno scorso quasi di questi tempi pubblicava Vannacci, il general Vannacci. Era un libro fatto in casa, certo non una sintassi che incanta, discutibile per contenuti, che fu trattato come l’ennesima barzelletta. Si è visto com’è finita. Parlamentare europeo in carica, eletto, anzi elettissimo, ha salvato la Lega. In più, milionario per vendite. Mai trascurare quello che succede sui social nell’estate profonda. È il vibrione di qualche colera che si manifesterà in seguito. Polemiche in corso che è importante conoscere per capire come è messo il paese.
Cronaca giudiziaria
Viene pubblicata l’intercettazione di una conversazione tra Turetta, in attesa di giudizio, e il padre. Il padre minimizza. “Non sei il primo”. Insurrezione. Interviene il giorno dopo per precisare che lui quelle cose non le pensava, ha detto così solo perché temeva il suicidio del figlio. Il dato significativo è che questa roba ci interessa molto. Francamente non si sa che pubblico siamo diventati, serva una cura.
Sport
Una giovanissima nuotatrice, Benedetta Pilato – 19 anni – con un centesimo di ritardo conquista uno sfavillante quarto posto nei cento metri rana. Nell’intervista del dopo gara dichiara con sincero entusiasmo che è felicissima. Le si crede. Con quel carattere le vince, le prossime Olimpiadi. Tutti contenti.
Siccome bisognava rovinare tutto, interviene Elisa Di Francisca, ex schermitrice olimpionica, “Non mi far parlare, ti prego. Non ci ho capito niente sinceramente, non so se ci fa o ci è. È rimasta male dai, non è possibile che dice ‘sono contenta’. È surreale questa intervista. Non ci voleva andare sul podio? E che ci è andata a fare?”. La conclusione è quella conosciuta. I giovani sarcastici coi vecchi sono tristi, ma i vecchi sarcastici coi giovani sono terrificanti.
Tempo libero
È la mia preferita. Gli influencer sono al mare senza pietà ma la brioche sa di rancido, così i normolavoratori, quelli inchiodati in città fino al dieci agosto, insorgono. Vergogna! Non c’è rispetto!
Too big to fail, s’è capito che non può esistere una Lehman Brothers per personaggi dei social, nessuna nefandezza è abbastanza. Mettersi l’anima in pace, se ho capito qualcosa in questi anni, è che niente ferma un pubblico che ha deciso d’amare. L’influencer risponde che se uno si sente triggherato, che vorrebbe dire insolentito con riferimento a un grilletto (metaforico) di pistola psicologica, e che quindi il follower può anche cambiare canale. Il follower non ci sta, e avvia la sua mini lotta di classe su #influcirco. Poi si fa ora di cena.
Politica
Matteo Renzi ricorda i bei tempi. “Litigai con Obama e non gli risposi per ore, poi fu Biden a fare da paciere”. Tra i piaceri che uno non dovrebbe mai negarsi, è sentirsi importante, convincersi di contare qualcosa. A Napoli hanno proprio le parole per dirlo: o’ penziero è come uno s’o mette.