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Il caso in laguna

Un consiglio a Trump jr: lasci stare le paperelle e pensi ai gabbiani di Roma

Nel suo slancio venatorio dalle parti di Venezia, un'anatra vietata è finita nel mirino il figlio del tycoon. Sarebbe più utile però se si spostasse nei dintorni della Capitale per abbattere gli uccellacci aggressivi e carnivori, ancora protetti da una legge datata

Perfino la caccia, che è cosa buona e giusta, che ricolloca l’uomo là dove lo ha collocato Dio ossia in cima alla Creazione, si può migliorare. Il figlio di Donald Trump, il Grande Vir d’Occidente, e dunque sto parlando di Donald Trump jr, può certamente fare di meglio che sparare alle anatre della laguna di Venezia. Personalmente ho apprezzato il ricordo hemingwayano perché quando un americano spara ai pennuti dalle parti di Venezia deve per forza venire in mente “Di là dal fiume e tra gli alberi”.

Nel video rischiosamente postato da Trump figlio ho anche goduto, in quanto amantissimo della pittura, di un’altra assonanza, quella con la serie “Caccia in valle” dipinta da Pietro Longhi intorno al 1760 e conservata alla Fondazione Querini Stampalia appunto di Venezia, in particolare con il quadro intitolato “La posta in botte” in cui si ammirano concittadini e contemporanei di Casanova abbattere un ingente numero appunto di anatre.

Capisco che i politici di sinistra non provino il mio stesso entusiasmo per scrittori sessisti e pittori venetisti, capisco pertanto le strilla, le spiate, le denunce di verdi, pentastellati e piddini contro l’illustre cacciatore a stelle e strisce, accusato addirittura di bracconaggio. Nella valle da pesca di Campagna Lupia il giovane Trump era stato regolarmente invitato (dal concessionario faunistico, un piscicoltore), era autorizzato e assicurato e aveva pure versato i regolamentari 84 euri, ma sembra che nello slancio venatorio gli sia finita nel mirino un’anatra vietata, una casarca (Tadorna ferruginea).

A parte che, guardatevi il video, in quel momento il cielo era nero di uccelli, e con quella luce e a quella distanza provateci voi a distinguere un’anatra color ruggine da un’anatra color fuliggine, non è vero quanto dicono gli esponenti della sinistra proanatra e antiuomo, la Tadorna ferruginea non è una specie rara, se ne stimano oltre 200.000 esemplari, ci sono più casarche che veneziani. E a differenza dei veneziani le casarche sono in continuo aumento, ragion per cui la legge che ne vieta la caccia è obsoleta.

Tuttavia, come dicevo, si può fare di meglio. Trump erede potrebbe graziare le pacifiche paperelle e spostarsi nei dintorni di Roma e cominciare ad abbattere i feroci gabbiani che quotidianamente assaltano la Capitale e i suoi abitanti. Uccellacci aggressivi e carnivori protetti da una legge ancora più datata, di quando erano meno abbondanti e più poetici. C’è tutta una legislazione da aggiornare se vogliamo che l’uomo torni grande.