L’ex ministro grillino ha diffuso un video sui social con cartelli esplicativi: “Lo stato non paga un cent”, “A pagare miliardi saranno i Benetton”. Un racconto lontano dalla realtà dei fatti e monco di un intero capitolo
Non si è ancora capito chi ne esca vincitore dalla partita delle autostrade italiane. Se lo stato oppure Atlantia. E non c’è nulla di strano perché – restando nella metafora calcistica – siamo solo a fine primo tempo. Quello tra Autostrade per l’Italia e il governo è infatti un accordo di massima che andrà nelle prossime settimane ultimato e firmato. Si dice, ai piani alti di Atlantia, che si potrebbe giungere a una firma prima dell’anniversario del crollo del Ponte Morandi. Per raggiungere il 90esimo e quindi conoscere il vincitore servirà soprattutto un elemento fino a ora sconosciuto: quanto vale la società Autostrade? Non essendo quotata in borsa il suo valore non è aggiornato minuto per minuto e, prima, la riduzione dell’indennizzo in caso di revoca della concessione (introdotta nel decreto “milleproroghe”) e, dopo, la pandemia di coronavirus hanno seminato incertezza su quanti soldi valgono le concessioni di Aspi.
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