La ministra del Lavoro Nunzia Catalfo sembra voler tentare di mettere il mantra sindacale “lavorare meno per lavorare tutti”. Secondo quanto riportato da alcuni giornali, all’interno di un’ampia riforma degli ammortizzatori sociali (di cui c’è estremo bisogno) il governo è intenzionato a introdurre la possibilità per le aziende di ridurre l’orario di lavoro dei dipendenti a patto che l’impresa aumenti l’organico. Ai lavoratori, nelle intenzioni, sarebbe garantita la parità di salario. E chi pagherebbe? A farlo sarebbe lo Stato, e quindi tutti i suoi contribuenti.
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