Si è parlato di “vittoria storica” per l’ “abolizione” del trattato di Dublino. Quello per capirci che impone ai paesi di primo arrivo di prendersi carico delle richieste di asilo dei migranti extra-comunitari. In effetti era stata la stessa presidente della Commissione Ursula von der Leyen che dopo l’incendio devastante sul campo profughi greco di Lesbo aveva detto: “Aboliremo la regolamentazione di Dublino e la sostituiremo con un nuovo sistema europeo di governance delle migrazioni”. Ma la realtà almeno per ora è differente. Quasi tutti i commentatori sono rimasti delusi dalla proposta partorita qualche giorno dopo dalla Commissione europea, tanto che è difficile poter parlare effettivamente di “abolizione di Dublino”.
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