Tevez enorme, arbitri disastrosi. Le pagelle di Pierluigi Pardo alla serie A
10 a Tevez, il fattore T che sconvolge in positivo la settimana bianconera. 24 gol stagionali non bastano a raccontarne grandezza e personalità. Enorme.
9 a Pioli. Sesta vittoria consecutiva. Domina anche col Verona. Non subisce gol perché non concede occasioni. Età media bassissima, poche chiacchiere, tanto lavoro.
8 a Ferrero. Forse qualcuno l'ha sottovalutato. In tv canta e gioca. Ma ha costruito una grande Samp.
7 a Saponara, Valdifiori e i pischelli di Sarri. Giovani, carini e ormai (quasi) salvi.
6 alla Roma. Torna a vincere aggrappandosi a un gol di mestiere del contestatissimo De Rossi. Il viaggio per la champions é ancora lunghissimo e difficile ma intanto in Romagna arriva una vittoria che non ha prezzo.
5 a Carlo Ancelotti. Sfortunato, anche. Domina a tratti il Clasico ma alla fine paga dazio. Ora la Liga é tutta in salita. E l'ambiente blanco, caldissimo.
4 a Mancio. Col Wolfsburg gioca male, con la Samp piuttosto bene. Stesso risultato però. E la sensazione di essere fuori da tutto.
3 al calcio inglese, che amo quasi come la pasta cacio e pepe, ma stavolta, dopo 22 anni, é fuori dai quarti di tutte le coppe.
2 al tweet del Napoli, che ha pienamente ragione sull'episodio Pinilla/Henrique ma rischia così di dare un alibi all'ambiente. E non aveva detto nulla di Calvarese dopo Napoli Genoa.
1 agli arbitri: disastri assortiti da Torino e Genova, fino a quelli clamorosi di Milano e Napoli. Arbitrare non é facile, si sa. Ma insomma...